VISITE GUIDATE: PAVIA, SAN MICHELE E SAN TEODORO, 6 MAGGIO E 12 MAGGIO 2018

Domenica 6 e sabato 12 maggio - ore 15.00 visite guidate gratuite chiese San Michele e San Teodoro
 
Domenica 6 maggio alle ore 15.00 l'Associazione Il Bel San Michele prosegue le visite guidate illustrate dedicate alla basilica dei re.
Sarà l'occasione per scoprire la storia e i particolari storico- artistici del mosaico romanico conservato presso la parte presbiteriale rialzata e per approfondire somiglianze e differenze con il mosaico di San Teodoro.

Il Mosaico di San Michele è mutilo sin da quando l'altare marmoreo rettangolare massiccio - dell'anno 1383 -  era stato, dalla sua collocazione verso l'abside, originaria, prima dell'anno 1580 - come da documenti - rimosso e spostato in avanti a coprire fatalmente, del mosaico, alcuni Mesi e una parte del Labirinto; poco dopo, ossia l'anno 1592, il Vescovo Sant'Alessandro Sauli ne aveva riconsacrato la pietra sacra. In un disegno della Biblioteca Vaticana appare il mosaico in tutto il suo splendore; i personaggi sono rappresentati come disposti entro piccole arcate un poco ribassate, e sostenute da colonnine con capitelli a due foglioline leggermente ripiegate: ciascun personaggio col proprio attributo distintivo e caratteristico. Il Re Anno coronato è seduto maestosamente sul suo trono, è vestito di tunica rosea e di clamide azzurra, della quale il lembo anteriore è raccolto sul braccio che tiene il globo, mentre l'altro braccio impugna lo scettro: ANNUS. Egli è circondato dalle figure dei 12 mesi, collocate in singole nicchie.
Sotto questa mirabile zona orizzontale, vi sono i lineamenti del Labyrinthus di Creta con i suoi errores, ossia giri e rigiri che, quando uno vi fosse entrato, non trovava più la via per uscirne, tranne Teseo in berretto frigio che, tenendo per un capo un filo, il cui altro capo era tenuto da Arianna che stava di fuori, poté, senza perdersi, arrivare sino al centro, ammazzare il Minotauro e tranquillamente uscirne fuori, sano e salvo. La scena del clipeo centrale mostra il Minotauro bicornuto, che ha ucciso un uomo, il quale ora giace a terra decapitato, ne tiene, appunto, la testa afferrandola per i capelli, mentre con l'altra mano impugna ancora la spada. Teseo gli arriva alle spalle e lo colpisce.

A San Teodoro il mosaico si trova nella prima campata della navata destra; qui sono state rinvenute porzioni di mosaico, realizzato con tessere lapidee di quattro colori, probabilmente della metà del XII secolo. La fascia esterna a è intervallata da riquadri che raffigurano animali e mostri. La fascia più interna è caratterizzata da un intreccio. Nei riquadri si vedono la porzione inferiore di un cavallo bardato e un cavaliere con l’iscrizione [ANSELMUS](ovvero un satiro con elmo e scudo che affronta un quadrupede di cui rimangono solo le zampe anteriori); un pavone con un tralcio nel becco e una figura di un uomo accanto a un cervo con un arpione.
Sabato 12 maggio alle ore 15.00 si potrà visitare la chiesa di San Teodoro .
La partecipazione è gratuita 
Il punto di ritrovo è davanti alla chiesa di San Michele domenica 6 maggio e davanti alla chiesa di San Teodoro sabato 12 maggio

 

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