Viterbo: storia e conclavi


PREZZO : EUR 50,00€
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COLLANA/SERIE : -
DISPONIBILITA': Disponibile


TITOLO/DENOMINAZIONE:
Viterbo: storia e conclavi

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ANNO:
2021

DISPONIBILITA':
Disponibile

CARATTERISTICHE TECNICHE:
352 pagine
218 ill. colori, 10 ill. b/n
Cartonato con sovracoperta
cm 22 x 30,5 x 2
gr 1426

DESCRIZIONE:

Note di copertina:
Nel 750mo anniversario del Conclave più lungo nella storia della Chiesa, ecco un mio nuovo libro su questa parte bella e palpitante della storia di Viterbo con notizie inedite, sulla Tomba di papa Alessandro IV, sulla conoscenza tra S. Rosa e il Capitano del Popolo Raniero Gatti, e sulle ipotesi della misteriosa e improvvisa morte del Card. Vicedomino Vicedomini, appena eletto papa. Leggendo il libro ci si domanderà quale ruolo abbia avuto S. Rosa nel trasferimento della residenza papale a Viterbo.
In appendice: "Usi, tradizioni e costumi nella Corte Pontificia nel XIII secolo".
Il popolo viterbese all'epoca, non capì subito quel meraviglioso avvenimento, nel quale era protagonista assoluto, che stava innalzando il Comune, ai vertici delle città europee. Solo Raniero Gatti, si rese da subito conto dell'importanza di avere il papa a Viterbo. Egli era un rappresentante di primo piano della "granditia" viterbese.
Infatti, questo Capitano del Popolo, investì molto denaro del Comune, nella ristrutturazione del Palazzo dell'Episcopio, e lo trasformò nel meraviglioso Palazzo Papale, che ancora oggi è un monumento meraviglioso. Raniero Gatti sapeva bene, che se il papa avesse deciso di rimanere a Viterbo, il destino del fiero Comune, sarebbe stato meraviglioso.
Nell'anno Domini 1257, dopo la decisione di Alessandro IV, di trasferire a Viterbo la sua residenza e quelle della Curia e della Corte pontificia, Viterbo vide arrivare improvvisamente circa 2.500 nuovi residenti. Tra questi c'era il papa, i cardinali, i vescovi, gli abati, gli alti prelati e una pletora di preti, frati, monache e poi, tutte le persone del loro seguito. Ma la cosa più bella, oserei dire meravigliosa, era che nel Comune di Viterbo, dove una grande parte del popolo, viveva di bracciantato agricolo e di lavori a bassa remunerazione, ognuno di questi nuovi residenti, percepiva uno stipendio. Questo fenomeno di immigrazione, portò nel Comune una robusta iniezione di liquidità, che penetrò in tutti gli strati della vita sociale. Il primo effetto che produrrà questo nuovo benessere, sarà la cessazione completa di tutte le lotte intestine tra famiglie rivali, e anche la non belligeranza tra Viterbo e Roma.
Nel periodo di tempo che va dal 1251 al 1281 Viterbo è a tutti gli effetti città papale. Nel suo elegante e moderno Palazzo Papale vennero a soggiornare ben nove papi (Alessandro IV, Urbano IV, Clemente IV, Gregorio X, Innocenzo V, Adriano V, Giovanni XXI, Niccolò III e Martino IV). Il primo papa eletto a Viterbo, Urbano IV, viene consacrato nella chiesa di Santa Maria in Gradi il 4 settembre del 1261. Esattamente tre anni dopo la solenne traslazione del corpo della verginella viterbese da Santa Maria in Poggio al convento di S. Damiano. Una coincidenza emblematica che fa intravedere l'intercessione di Santa Rosa per l'elezione di Urbano IV e per il periodo di permanenza dei papi a Viterbo.
Nel biennio 1276-1277 morirono quattro papi (Gregorio X, Innocenzo V, Adriano V e Giovanni XXI).
Se poi si considera che prima di Giovanni XXI ci fu l'elezione, mai trascritta, del vicentino Vicedomino Vicedomini (che morì la notte stessa della sua elezione), allora i pontefici morti in quel biennio, salirebbero al considerevole numero di cinque.
Viterbo è la città famosa in tutto il mondo per avere ospitato il conclave più lungo della storia della Chiesa: due anni e nove mesi. In quell'occasione i cardinali vennero rinchiusi nel Palazzo Papale (clausi cum clave) e questo tipo di costrizione forzata creò, da quel giorno, il neologismo "conclave", che sarà sempre usato per definire l'assemblea dei porporati riuniti per eleggere il nuovo papa.

Indice:
pag. 5 Incipit
7 Prefazione dell'Autore
9 Presentazione del Sindaco Giovanni Arena
11 Presentazione del Vescovo Lino Fumagalli
13 Tabella A - Papi a Viterbo dal 1257 al 1281
15 I protagonisti
19 Capitolo I Sei Meraviglie o Nobiltà
23 Capitolo II Viterbo si trasforma
27 Capitolo III Gli ingredienti di fantastico sviluppo
29 Capitolo IV Le tappe
31 Capitolo V La distruzione di Ferento
35 Capitolo VI Viterbo ottiene la Cattedra Vescovile
39 Capitolo VII Viterbo Metropoli della Provincia del Patrimonio
45 Capitolo VIII C'era una volta un castello
49 Capitolo IX La pace tra Federico e Viterbo
53 Capitolo X Lo sfogo di Federico II
57 Capitolo XI Alessandro IV a Viterbo
59 Capitolo XII Alessandro IV e Santa Rosa
63 Capitolo XIII Le richieste della Santa
67 Capitolo XIV La solenne traslazione
73 Capitolo XV Alessandro IV prepara il Concilio
79 Capitolo XVI Il sogno sacro e profano
83 Capitolo XVIII Alessandro IV muore a Viterbo
85 Capitolo XIX La tomba del papa Alessandro IV
89 Capitolo XIX Le campane rintoccano a morto
91 Capitolo XX La visita del patriarca a Rosa
93 Capitolo XXI Una oratoria convincente merita il soglio
95 Capitolo XXII Prime mosse di Urbano IV
101 Capitolo XXIII La condanna capitale
103 Capitolo XXIV Viterbo protagonista della storia
107 Capitolo XXV Papa Urbano IV
109 Capitolo XXVI Raniero Gatti eponimo della stirpe
113 Capitolo XXVII I due Raniero padre e figlio (il vecchio e il Giovane)
115 Capitolo XXVIII Una lettera per una benedizione
117 Capitolo XXIX Raniero Gatti come uno "strumento" del Divino
119 Capitolo XXX Raniero Gatti e S. Rosa
123 Capitolo XXXI La scenata di Beatrice
125 Capitolo XXXII La promessa di Carlo
127 Capitolo XXXIII Pietro da Praga
131 Capitolo XXXIV Carlo d'Angiò candidato a re
137 Capitolo XXXV Papa Clemente IV
139 Capitolo XXXVI La strategia di Carlo
145 Capitolo XXXVII La passione d'Orazio
147 Capitolo XXXVIII Il signore della comunicazione
149 Capitolo XXXIX La battaglia di Benevento
151 Capitolo XL Il Serpente trafitto
153 Capitolo XLI La morte di Manfredi
157 Capitolo XLII Clemente IV viene a Viterbo
159 Capitolo XLIII Corradino scende in campo
161 Capitoto XLIV Carlo d'Angiò viene a Viterbo
163 Capitolo XLV Don Arrigo infante di Spagna
165 Capitolo XLVI Corradino scende in Italia
167 Capitolo XLVII La solenne scomunica
173 Capitolo XLVIII Corradino infiamma i ghibellini
177 Capitolo XLIX La profezia di Clemente IV
181 Capitolo L Il sermone profetico
185 Capitolo LI Il Ghibellino ha cambiato bandiera
187 Capitolo LII Carlo feroce giustiziere
191 Capitolo LIII Clemente IV muore a Viterbo
195 Capitolo LIV I sette peccati capitali di Pietro
197 Capitolo LV Il primo conclave della storia
199 Capitolo LVI Dal palagio discoperto
203 Capitolo LVII Viterbo rifulge come il sole
207 Capitolo LVIII La diplomazia di Carlo
209 Capitolo LIX Il conte di Leicester
211 Tavola B
211 Tavola C
213 Capitolo IX Il sogno di Riccardo di Cornovaglia
215 Capitolo LXI Morto in grembo a Dio
221 Capitolo LXII Elezione di Gregorio X
225 Capitolo LXIII I nodi vengono al pettine
229 Capitolo LXIV Fine di Guido di Montfort
231 Capitolo LXV Morte di Gregorio X
235 Capitolo LXVI Il terzo conclave
239 Capitolo LXVII L'incontro segreto
241 Capitolo LXVIII Vicedomino Vicedomini
243 Capitolo LXIX Giovanni XXI
247 Capitolo LXX Il quarto conclave
251 Capitolo LXXI Viterbo triste e abbandonata
255 Capitolo LXXI Il Consiglio Generale e Speciale
257 Capitolo LXXII Annessione della Romagna
261 Capitolo LXXIV Niccolò III contro Carlo d'Angiò
263 Capitolo LXXV Il feudo invidiato
267 Capitolo LXXVI Orso ottiene il feudo
269 Capitolo LXXVII Niccolò III muore a Soriano
271 Capitolo LXXVIII Il quinto e ultimo conclave
273 Capitolo LXXIX Il Consiglio Generale Straordinario
277 Capitolo LXXX Viterbo piegata dall'interdetto
281 Capitolo LXXXI La storia di Defuk
285 Capitolo LXXXI Il popolo contro i nobili
289 Capitolo LXXXII Il risveglio del guerriero
293 Capitolo LXXXIV La pesante cappa dell'anatema
295 Capitolo LXXXV La scorpacciata funesta
299 Capitolo LXXXVI Viterbo castigata acerbamente
APPENDICE
303 Usi, costumi, regole e curiosità della corte pontificia nel XIII secolo
304 I numeri del periodo d'oro
305 Affitti moltiplicati per quattro e peccatrici
309 Incremento demografico e ricchezza
313 Le familie
317 Gli ordini religiosi
320 La "familia" del papa
323 Gli Uffici economici
327 Quanto guadagnavano i familiari del papa?
329 I doni
331 Quante persone dimoravano con il papa?
333 La cucina dei papi nel secolo XIII
335 Bibliografia
337 Ringraziamenti
338 Galleria foto
345 Elenco sponsor
349 Indice
352 I suoi cipressi


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