Uomini d'affari e mercanti toscani nella Barcellona del Quattrocento


PREZZO : EUR 35,58€
CODICE: ISBN 8400092953 EAN 9788400092955
AUTORE/CURATORE/ARTISTA :
Autore:
EDITORE/PRODUTTORE :
COLLANA/SERIE : , 69
DISPONIBILITA': Disponibile


TITOLO/DENOMINAZIONE:
Uomini d'affari e mercanti toscani nella Barcellona del Quattrocento

PREZZO : EUR 35,58€

CODICE :
ISBN 8400092953
EAN 9788400092955

AUTORE/CURATORE/ARTISTA :
Autore:

EDITORE/PRODUTTORE:


COLLANA/SERIE:
, 69

ANNO:
2010

DISPONIBILITA':
Disponibile

CARATTERISTICHE TECNICHE:
664 pagine
23 ill. b/n
Brossura con alette
cm 17 x 24 x 3,7
gr 1245

DESCRIZIONE:

Seconda di copertina:
A partire dalla pubblicazione, nel 1949, dell'opera ormai classica dì Fernand Braudel La Méditerranée et le Monde Méditerranéen à l'époque de Philippe II gli studiosi hanno rivolto particolare attenzione al Mediterraneo come soggetto storico e hanno contribuito alla conoscenza delle civilizzazioni che si affacciavano su questo bacino e delle loro interazioni. Protagonisti degli scambi economici e culturali furono collettivi caratterizzati da una forte mobilità, primi fra tutti quelli mercantili. Nel basso Medioevo i toscani furono tra i mercanti più dinamici e intraprendenti. Presenti con le loro compagnie sulle maggiori piazze d'Europa e del Mediterraneo, si contraddistinsero per un'ampia diversificazione degli investimenti, ma soprattutto per le competenze finanziarie che li portarono a ricoprire il ruolo di banchieri, tesorieri e zecchieri di principi, re e papi.
Inserendosi in questa tradizione di ricerche sulla storia urbana mediterranea e sulla circolazione delle élites, questo libro è dedicato allo studio della presenza di fiorentini, pisani e lucchesi nella Barcellona del Quattrocento. Su questa piazza mercantile operarono uomini d'affari inseriti in compagnie che occupavano un posto di assoluto rilievo nella mercatura internazionale, soggetti caratterizzati da una forte specializzazione professionale e da un importante bagaglio di cultura politica. Affari, processi d'inserimento sociale, strategie patrimoniali, conflitti, legami col potere sono sviscerati grazie all'analisi di una ricca documentazione inedita e con metodo prosopografico, in una dialettica costante fra comportamenti di gruppo e traiettorie personali, tra prosopografia e biografia dei singoli che ben rende la complessità del fenomeno.

Indice:
pag. 9 Ringraziamenti
11 Presentazione
17 Introduzione
33 I. Modalità d'insediamento e organizzazione professionale
35 1. La specificità della presenza
35 1.1. Le ragioni della partenza
39 1.2. I 'toscani': un'identità comune? Fiorentini, pisani e lucchesi
47 1.3. Altrove nel Mediterraneo e nell'Europa atlantica
52 1.4. Quale reciprocità? I consolati dei catalani in Toscana
61 1.5. Le nazioni toscane a Barcellona
67 2. La gestione degli affari
67 2.1. Forme associative, personale delle imprese e gestione delle procure
81 2.2. I beni del commercio internazionale e l'organizzazione dei trasporti
112 2.3. Mercato del denaro e diversificazione degli investimenti
131 3. L'inserimento del gruppo mercantile nella società urbana
131 3.1. I principi dell'inclusione: l'acquisizione della cittadinanza
139 3.2. L'inserimento all'interno del nucleo urbano
148 3.3. Matrimonio e tonsura ecclesiastica
170 3.4. Morte, trasmissione dei beni e ultime volontà
205 II. I rapporti col potere
207 1. L'amministrazione della giustizia
207 1.1. Il mercante straniero di fronte alla giustizia
222 1.2. La ricerca di un accordo tra le parti attraverso l'arbitrato
227 1.3. Questioni di natura fiscale e altri delitti discussi nei tribunali ordinari
239 1.4. La giustizia regia. Negozi, liti familiari e vendette
263 2. Le relazioni con la Corona
263 2.1. La concessione dei salvacondotti
267 2.2. Il rapporto con le istituzioni cittadine e la monarchia
277 2.3. Prestiti, trasferimenti di denaro e altri servizi
291 3. Espulsioni e strategie di repressione
291 3.1. Le pressioni del mondo mercantile catalano sulla Corona
302 3.2. La repressione negli anni della guerra con Firenze
314 3.3. I processi contro i pisani
322 3.4. Le reazioni dei fiorentini: Idio che può ci metta buono rimedio
327 III. I Profili dei mercanti e delle compagnie
329 1. I Fiorentini:
329 Alberti, Soldani
341 Aldobrandi
343 Alessandri, Pantaleoni
346 Antonio di Guccio
347 Biliotti, Berardi, Piaciti
354 Ciampelli
358 Dati
364 Datini
374 Frosino di ser Giovanni
376 Giovanni d'Andrea
384 del Lisca, Sassetti
385 Lorini
390 Mannelli, Piaciti
398 Medici, Bardi, Covoni
410 Nasi, Neroni
415 da Panzano
416 Pazzi, Tosinghi
428 Pierozzi
433 Popoleschi, da Uzzano, Gaddi
441 Strozzi
454 Tecchini
473 Tosinghi, Rucellai
476 Ventura, Salviati, Davanzati
487 2. I Pisani:
487 Aitanti
501 Aldighieri
502 Assopardi
504 Benedetti
515 da Cevoli
517 Gualandi, Galletti, Bonconti
526 Pipinelli
532 Sardi
535 della Seta
541 Vernagalli
545 3. I Lucchesi:
545 Accettanti
559 Cagnoli
562 Cattani
566 Rapondi
569 Conclusioni
577 Abbreviazioni
579 Indice delle fonti manoscritte
583 Fonti edite e strumenti di consultazione
587 Bibliografia
623 Indice onomastico e toponomastico
663 Indice delle tabelle
665 Indice delle figure.


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