Unità dell'intelletto

Testo latino a fronte

PREZZO : EUR 19,50€
CODICE: ISBN 8845290352 EAN 9788845290350
AUTORE/CURATORE/ARTISTA :
Autore: San Tommaso d'Aquino A cura di:
EDITORE/PRODUTTORE :
COLLANA/SERIE :
DISPONIBILITA': Esaurito


TITOLO/DENOMINAZIONE:
Unità dell'intelletto
Testo latino a fronte
PREZZO : EUR 19,50€

CODICE :
ISBN 8845290352
EAN 9788845290350

AUTORE/CURATORE/ARTISTA :
Autore: San Tommaso d'Aquino A cura di:

EDITORE/PRODUTTORE:


COLLANA/SERIE:


ANNO:
2000

DISPONIBILITA':
Esaurito

CARATTERISTICHE TECNICHE:
240 pagine
Cartonato olandese
cm 12,5 x 20,5 x 1,6
gr 235

NOTE:
Testo latino a fronte

DESCRIZIONE:

Quarta di copertina:
Il Trattato sull'unità dell'intelletto, che in alcuni manoscritti reca nel titolo l'aggiunta contra Averroistas (Parisienses), è rivolto principalmente alla confutazione dell'interpretazione della psicologia di Aristotele data da alcuni "avversari", che risultano essere discepoli latini di Averroè. Verso la fine del trattato, Tommaso si lamenta di un maestro che, pur dichiarandosi cristiano, sostiene posizioni inconciliabili con la dottrina rivelata: si tratta di Sigieri di Brabante, presentato come un sostenitore della tesi dell'unicità dell'intelletto possibile per tutta la specie umana. Il trattato comprende cinque capitoli, raggruppabili in due parti: nella prima parte Tommaso dimostra, sulla base dei testi di Aristotele e di argomenti razionali, che l'intelletto possibile non è una sostanza separata nell'essere dall'uomo; nella seconda parte si adducono argomenti contro l'unicità dell'intelletto per tutti gli uomini. Tommaso riferisce anche l'interpretazione peculiare di Sigieri circa l'unione dell'intelletto come "motore" del corpo, e la respinge perchè non offre una spiegazione soddisfacente del carattere personale del pensare del singolo uomo. La soluzione proposta consiste nel rivendicare l'individualità dell'anima intellettiva, la quale è forma sostanziale del corpo ed è insieme sussistente, dotata cioè di autonomia nell'essere rispetto al composto. La tesi, speculativamente ardita, comporta la convinzione che l'essere forma non implica la dipendenza dell'anima dall'essere del composto come accade alle altre forme, per cui l'anima può avere una facoltà e un'operazione cui la materia è estranea. In questo modo Tommaso salvaguarda l'immortalità dei singoli uomini, la cui anima sopravvive alla corruzione del corpo. Questa edizione è curata da Alessandro Ghisalberti, ordinario di Storia della filosofia medievale all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Gli apparati comprendono le note alla traduzione, cui è affidato il compito di chiarire alcuni passaggi testuali e di giustificare alcune scelte di traduzione, le parole chiave, che consentono un nesso immediato ai termini più pregnanti del lessico tommasiano, e una bibliografia. Il testo a fronte riproduce l'edizione critica di Keeler (1936), accolta con minime varianti dalla edizione Marietti (1954) e dalla edizione Leonina (1976).

Indice:
pag. 5 Introduzione di Alessandro Ghisalberti
5 1. L'intelletto e la filosofia
6 2. La dottrina dell'intelletto in Aristotele e nei commentatori greci
9 3. L'intelletto nei commentatori arabi
15 4. L'agostinismo avicenizzante e l'intelletto: la posizione di Giovanni della Rochelle
16 4.A - La distinzione tra intelletto possibile ed intelletto agente
22 4.B - Intelletto agente ed illuminazione
25 5. La disputa sull'intelletto tra il 1250 e il 1270: Tommaso critica Averroè
32 6. L'opera di Sigieri di Brabante
35 7. Il De unitate intellectus (1270) di Tommaso d'Aquino: genesi e struttura
43 Note all'introduzione
47 Notizia biografica
49 Nota editoriale
51 Thomae Aquinatis, De Unitate Intellectus Contra Averroistas / Tommaso d'Aquino, Unità dell'Intelletto Contro gli Averroisti
53 Capitolo Primo
107 Capitolo Secondo
117 Capitolo Terzo
145 Capitolo Quarto
161 Capitolo Quinto
189 Note al testo
211 Parole chiave
221 Bibliografia


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