Una rotta templare alle origini del mondo moderno


PREZZO : EUR 56,50€
CODICE: ISBN 886832069X EAN 9788868320690
AUTORE/CURATORE/ARTISTA :
Autore:
EDITORE/PRODUTTORE :
COLLANA/SERIE :
DISPONIBILITA': In esaurimento


TITOLO/DENOMINAZIONE:
Una rotta templare alle origini del mondo moderno

PREZZO : EUR 56,50€

CODICE :
ISBN 886832069X
EAN 9788868320690

AUTORE/CURATORE/ARTISTA :
Autore:

EDITORE/PRODUTTORE:


COLLANA/SERIE:


ANNO:
2015

DISPONIBILITA':
In esaurimento

CARATTERISTICHE TECNICHE:
428 pagine
52 ill. b/n, 40 ill. colori
Brossura
cm 15 x 21 x 2,5
gr 615

DESCRIZIONE:

Commento dell'editore e quarta di copertina:
Umberto Bartocci ci presenta una nuova ed intrigante chiave di lettura della scoperta dell'America. L'affascinante ricostruzione dell'autore, basata su una rigorosa documentazione, indica che la storica spedizione del 1492 è il frutto di un'intuizione che era patrimonio della cultura dei Templari. Le tesi di Cristoforo Colombo, considerate eretiche dal potere religioso e scientifico dell'epoca, introducono al dibattito di cui Galileo e Copernico saranno protagonisti. Un avvincente "giallo", che ci porta ad esaminare le origini della rivoluzione scientifica; una diversa e più convincente versione di quella "ufficiale". Un modo nuovo di fare storia e di indagare nei rapporti tra scienza moderna ed esoterismo.

Indice:
pag. 11 - Presentazione
15 - Prefazione
21 - Capitolo I
Dove si discute di quale dovrebbe essere l'interrogativo fondamentale della ricerca storiografica, e della necessità del metodo indiziario per tentare di dargli una risposta
- Capitolo II
Dove si concretizza il discorso precedente con riferimento alla "rivoluzione copernicana", e si valuta quanto credito si possa dare alla ricostruzione "ufficiale" delle origini della scienza moderna, e più in generale degli avvenimenti che ad essa si accompagnarono e seguirono.
45 - Capitolo III
Dove ci si chiede in particolare se si può veramente credere a quanto viene raccontato su Cristoforo Colombo e la sua grande avventura, e si comincia con l'esaminare l'ereticità della cosmografia colombiana, a favore della quale sembra intervenire addirittura un Papa.
65 - Capitolo IV
Dove cercando di delineare un po' più verosimilmente la reale figura di Colombo si finisce con il dover fare i conti con le aspirazioni e le strategie di una minoranza perseguitata ma potente, e ci si trova a proporre un'ipotesi sul perché del nome America.
97 - Capitolo V
Dove studiando la genesi della grande scoperta si punta l'attenzione sul regno del Portogallo, e fa la sua apparizione a sorpresa l'ombra misteriosa dei Cavalieri del Tempio.
125 Capitolo VI
Dove si fa un po' di storia di un leggendario ordine di monaci guerrieri, fino a una tragica svolta.
147 - Capitolo VII
Dove si ricordano gli avvenimenti collegati a una celebre inchiesta, e alla fine (ufficiale) dei Templari.
159 - Capitolo VIII
Dove si discutono alcune ipotesi sulle ragioni meno palesi della persecuzione dei Templari, e si parla di una divinità femminile di nome Sophia, di un "Bafometto" che si trova a Firenze, e perfino della famosa "sindone"
185 - Capitolo IX
Dove si accenna a un dibattito tra "colpevolisti" e 'innocentisti" che non si placherà mai, e se ne dà un nuovo esempio particolare.
221 - Capitolo X
Dove si formula una congettura sulla vera identità di Cristoforo Colombo.
235 - Capitolo XI
Dove si ritorna sul retroterra scientifico della vicenda di Colombo, analizzando se è plausibile che questi avesse effettivamente intenzione di raggiungere ... l'Asia, e se la scoperta dell'America sia stata quindi, come si afferma comunemente, un clamoroso caso di serendipity
251 - Capitolo XII
Dove il discorso precedente si rafforza a partire da un'antica "dimostrazione logica" dell'esistenza di un Nuovo Mondo, e si suggeriscono alcuni dei modi con cui Colombo avrebbe potuto calcolarne la distanza dalle coste europee.
277 - Capitolo XIII
Dove si fa un passo avanti nella storia, investigando se sia possibile rintracciare legami diretti tra l'ambiente di Colombo e quello di Copernico, e si mettono in luce alcuni aspetti particolari della figura di un "umile fraticello polacco".
299 - Capitolo XIV
Dove si parla ancora un po' di templarismo e massoneria, e di personaggi quali Francesco Bacone e Giordano Bruno.
333 - Capitolo XV
Dove di discute del "caso Galileo", e si cerca di comprendere se, date le conoscenze dell'epoca, le differenze tra il sistema tolemaico e quello copernicano fossero tali da giustificare, sotto il profilo esclusivamente scientifico, tanta accesa polemica.
377 - Capitolo XVI
Dove si intuisce che questa storia non finisce al punto in cui siamo a lasciarla, e si accenna ad alcuni suoi recenti sviluppi, quali darwinismo, relatività, logica matematica, e ad una possibile origine non spontanea degli états d'esprit che condizionano la nostra epoca.
397 - Congedo
403 - Quadro cronologico riassuntivo dei principali avvenimenti collegati alle ipotesi formulate nel presente libro
411 - Indice dei nomi


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