Quarta di copertina:
La famiglia Tedici è, per certi aspetti, emblematica della "cattiva fama" che i Pistoiesi hanno avuto nella loro storia soprattutto per il periodo dalla fine del '200 ai primi decenni del '300. Molti giudizi negativi che riguardano Filippo, colui che nel 1325 vendette Pistoia a Castruccio Castracani, colpiscono però, indiscriminatamente, anche lo zio, l'abate Ormanno, che fu signore della città dal 1322 al 1324. Ma che cosa rappresentò veramente quella signoria nella storia di Pistoia? Quali furono le linee fondamentali della politica dell'abate di Pacciana? Quali obiettivi guidarono quell'azione di governo? Perché una lunghissima tradizione storiografica, dal Trecento fino ai giorni nostri, si è accanita contro di lui? Quale ne è l'origine e quali i motivi del suo persistere?
Il libro cerca, per la prima volta, di dare una risposta a queste e altre domande con una documentata ricostruzione storica ed un serrato confronto critico a partire dagli scritti trecenteschi dell'"Anonimo pistoiese" e del Villani per proseguire poi, attraverso le Storie dell'Arferuoli, del Salvi, del Fioravanti, fino alla più recente storiografia. L'argomento affrontato si colloca nel III decennio del Trecento, periodo tanto drammatico quanto significativo (e poco studiato) della storia di Pistoia e del suo territorio.

Sommario:
pag. 7 Perché un libro su Ormanno Tedici
15 Capitolo Primo. Pistoia dalla metà del XIII secolo ai primi decenni del XIV
15 Considerazioni su territorio e orientamenti politici
18 Considerazioni economico-sociali e politico-istituzionali
21 Eventi politici fondamentali nei primi vent'anni del Trecento
27 Capitolo Secondo. La tregua
34 Considerazioni sul periodo dall'inizio del '300 al 1322
34 A chi giova la tregua?
46 La rivoluzione dell'aprile 1322
53 Capitolo Terzo. Il governo di Ormanno Tedici
57 L'abate traditore?
59 Durata della signoria e quadro istituzionale
62 Guelfo o Ghibellino?
65 Linee politiche fondamentali
75 Per un breve approfondimento politico-psicologico sul personaggio
79 Capitolo Quarto. Gli ultimi bagliori di libertà
85 La scelta di Filippo
91 La morte di Castruccio
98 Se Castruccio non fosse morto così giovane
103 La fine dell'autonomia
105 CONCLUSIONE
121 Fonti bibliografiche e documentarie