Terza di copertina:
"Tre Papi e un Malatesta" riguarda il periodo storico (1378-1415) caratterizzato dal "Grande Scisma della Chiesa". Gli avvenimenti sono esposti in modo di racconto e in sciolto stile, che è caratteristica precipua dell'autore.
I tre papi sono: Gregorio XII, che - seppure per breve periodo - pose sede pontificia in Rimini; Giovanni XXIII, antipapa; Benedetto XIII, antipapa.
Il Malatesta è Carlo Malatesta (zio di Sigismondo), Signore di Rimini, concordemente indicato come "degno Signore, fornito di ingegno e di tutte le qualità che si richiedono in un Principe lodatissimo".
Nelle vicende del Grande Scisma - che coinvolsero tutta l'Europa del XIV-XV sec. - spicca Carlo Malatesta, quale fedele alla Chiesa e illuminato politico che rappresentò assai degnamente il papa Gregorio XII innanzi al più alto consesso europeo (il Concilio di Costanza) e pose fine allo Scisma.
Come lo ha definito l'autore, si tratta di un periodo di straordinaria importanza non solo per il mondo, ma anche per Rimini che ebbe in Carlo Malatesta un artefice della pace e che fu sede pontificia di papa Gregorio XII.
Questa seconda edizione è corredata in apposita appendice, da note compilate dal suo curatore, Stefano Cavallari.

Indice:
pag. 3 Prefazione alla seconda edizione a cura di Stefano Cavallari
6 Sintesi introduttiva
7 Tavola dei papi e antipapi durante il "Grande Scisma"
8 Presentazione di Flavio Lombardini alla prima edizione (1981)
10 Prefazione dell'autore, Oreste Cavallari (1980)
Parte prima
13 Premessa e antefatto
15 Capitolo I: "Scisma" ed "Eresia"
19 Capitolo II: Inizia il "Grande Scisma"
Parte seconda
33 Il fatto
35 Capitolo III: Papa Greqorio XII e Benedetto XIII "antipapa"
45 Capitolo IV: Carlo Malatesta e papa Gregorio XII in Rimini
53 Capitolo V: Carlo Malatesta Ambasciatore di papa Gregorio XII al Concilio di Pisa (1409)
Parte terza
65 Lo scontro
67 Capitolo VI: Giovanni XXIII, Benedetto XIII, Gregorio XII. Tre Papi e un Malatesta
75 Capitolo VII: Il Concilio di Costanza: fine del Grande Scisma
85 Conclusione dell'autore
Note a cura di Stefano Cavallari
88 Appendice al Par. 16: "Rimino" al tempo di Carlo Malatesta
88 16/a - Pianta della Città
90 16/b - Il "Porto Canale Malatestiano"
95 16/c - La Cattedrale di Santa Colomba
97 Appendice al Par. 17: La figura di Carlo Malatesta
97 17/a - Una immagine di Carlo Malatesta a Rimini?
99 17/b - Le fonti storiche "malatestiane"
100 17/c - Carlo Malatesta e gli Ordini Religiosi
103 17/d - La formazione culturale di Carlo Malatesta
104 17/e - Le arti (nuove) a Rimino
106 17/f - Il 'Buongoverno' di Carlo Malatesta
108 17/g - I giudizi degli storici su Carlo Malatesta
Appendice finale (contiene note su argomenti o personaggi richiamati nel testo)
112 1 ] San Gaudenzo, Vescovo di Rimino e Martire
113 2 ] Tavola dei Signori di Rimino: dal Mastin Vecchio a Pandolfaccio
119 3 ] Il Vicariato Pontificio: natura del rapporto Vaticano-Malatesti
120 4 ] Avignone
121 5 ] Il "Conciliarismo"
124 6 ] Tavola dei Regni Europei e loro "obbedienze"
125 7 ] L'accoglienza di papa Gregorio XII in Rimino (1414)
127 8 ] Costanza
128 9 ] L'Imperatore Sigismondo di Lussemburgo
129 10 ] Johannes Huss condannato dal Concilio per eresia
130 11 ] Il Cardinal Giovanni Dominici
131 12 ] Verbale della ultima sessione del Concilio di Costanza
133 13 ] Carlo Malatesta e Gregorio XII visti da Monsignor Marco Battaglini, in "Storia generale di tutti i Concilii", 1686
135 14 ] La "Rosa d'oro" di Carlo Malatesta
136 15 ] Papa Benedetto XVI e Mons. Lefebvre: fine di uno Scisma moderno