Commento dell'editore:
Negli ultimi due decenni Roberto Bonfil ha suggerito nuove direzioni di ricerca e di interpretazione della storia degli ebrei in Italia nel Medioevo e nel Rinascimento. I saggi qui raccolti testimoniano questa presenza assolutamente nuova per la metodologia comparativa adottata e per l'incontro fra filologia storica e antropologia culturale. Attraverso l'analisi dei testi, si rivela la ricchezza del rapporto fra le categorie mentali e culturali degli ebrei e quelle dei cristiani. Ebrei e non-ebrei formano un unico contesto intellettuale arricchito da differenti modi di percepire la realtà. Gli ebrei figurano, così, come una presenza attiva nello spazio socioculturale del Medioevo. Il libro stabilisce in modo fondamentale l'articolata trama d'un modo ebraico di intendere la società italiana dei secoli di mezzo.