Commento dell'editore:
VI secolo d.C.: un'età di fermenti e contraddizioni, in bilico tra mondo antico e Medioevo. Roma è caduta nelle mani dei barbari, ma l'imperatore Giustiniano, a Costantinopoli, sogna di restaurare l'Impero e creare un nuovo ordine mondiale. Al suo fianco c'è Teodora, una donna bellissima, intelligente e priva di scrupoli. Proveniente dall'oscuro ambiente degli ippodromi, ha salito tutti i gradini della scala sociale, fino a sposare l'imperatore. Con lui dividerà un potere assoluto, esteso a tutto il mondo allora conosciuto, o quasi, facendo di Costantinopoli la più splendida metropoli dell'epoca.
Paolo Cesaretti ridona vita all'enigmatica figura di Teodora indagando luci e ombre della sua vicenda umana. Sullo sfondo di un'età di violenti contrasti il racconto procede incalzante, delineando una folla di affascinanti personaggi: celebri generali, raffinati poeti, giuristi, papi, monaci, eunuchi integerrimi e funzionari corrotti, tutti disposti a inchinarsi di fronte all'ammirata e temuta Teodora.