Commento dell'editore e quarta di copertina:
Due questioni restano aperte nella tragica storia dei templari. La prima riguarda l'attendibilità delle accuse che furono loro mosse, di eresia e di altre gravi colpe, accuse anche facilitate dal mistero che accompagnava l'adesione all'Ordine, la seconda attiene invece alla reale convinzione del re e del pontefice che quelle accuse fossero fondate. Della incertezza di giudizio, nonostante la notorietà dei fatti, sono specchio le stesse ricostruzioni e conclusioni di coloro che hanno affrontato l'argomento del processo e della soppressione dell'Ordine, e persino le pagine di coloro che hanno riassunto la vicenda nelle enciclopedie, come opportunamente ricorda l'autrice di questo volume. Le diversità e contrapposizioni emergono semmai nel giudizio sulle parti da attribuire al re e al pontefice nell'affaire, e a questo dilemma mi pare non si sottragga neppure Sara Portolan, che pur non ponendosi l'impossibile compito di pronunciare una convincente parola definitiva sul processo, propende, con prudenza e misura, a riconoscere a Clemente V un sincero turbamento in quel difficile frangente che metteva il pontefice di fronte all'arduo compito di raggiungere la verità, ed eventualmente di colpire degli innocenti per non dispiacere al sovrano. Il pregio maggiore di questo volume è costituito da una disamina dettagliata dei documenti papali relativi alla questione dei Templari. Per questa via ed evitando posizioni troppo rigide l'autrice offre al lettore la possibilità di farsi un'idea sua sulla questione. Che non pare, in questo caso specifico, la posizione meno ragionevole.  
(prof. Giovanni Cherubini).

Sommario:
9 Prefazione
11 Introduzione
13 Regestum Clementis Papae V. Documenti relativi alla questione dei Templari
23 Capitolo I. Cenni sull'Ordine del Tempio dalla fondazione (1128/29) alla soppressione per apostolica ordinanza (1312)
23 I.1. Premessa: genesi della Militia Dei
25 I.2. Il ruolo economico-politico dell'Ordine del Tempio. Il declino
29 I.3. L'arresto
31 I.4. Il ruolo del papato
45 Capitolo II. L'avvio dei processi e le motivazioni attraverso l'analisi delle principali bolle pontificie dal 12 agosto 1308 al 16 ottobre 1311 (apertura del Concilio di Vienne)
45 II.1. Apertura ufficiale dell'inchiesta sui Templari: la bolla papale "Faciens misericordiam" del 12 agosto 1308
52 II.2. Requisizione dei beni dei Templari: le bolle "Ad omnium fere" e "Deus ultionum"
55 II.3. Atti della cancelleria papale dalla convocazione all'apertura del Concilio di Vienne: bolle di Clemente V dal 12 agosto 1308 al 18 giugno 1311
58 II.4. La convocazione del Concilio di Vienne: la bolla "Regnans in coelis"
65 Capitolo III. Gli atti finali del Concilio di Vienne (16 ottobre 1311-16 maggio 1312)
65 III.1. Soppressione dell'Ordine e continuazione dei processi contro i singoli: la bolla "Considerantes dudum"
69 III.2. Cessione dei beni appartenuti ai Templari: la bolla "Nuper in generali"
70 III.3. La riconquista della Terrasanta: la bolla "Redemptor noster"
75 Capitolo IV. Sull'accusa di eresia dei Templari
81 Appendice. I Templari attraverso le enciclopedie
91 Conclusioni
97 Bibliografia.