Commento dell'editore:
Le problematiche delle minoranze linguistiche hanno sempre suscitato l'interesse della comunità scientifica e di tutti coloro che sono sensibili alla molteplicità di culture, lingue e dialetti che si riscontrano in Italia e nel mondo e che costituiscono una grande ricchezza culturale.
Questo secondo volume di Studi alemannici, oltre ad aggiornare sulla bibliografia specifica, offre un ulteriore contributo per la conoscenza delle minoranze linguistiche di origine svizzera presenti in Piemonte e nella Valle d'Aosta da circa otto secoli. I saggi che vi sono contenuti prendono in esame alcuni aspetti fono-morfologici, lessicali e sintattici delle parlate walser, sotto l'ottica del contatto linguistico e dello scambio interculturale tra le minoranze alemanniche e l'ambiente romanzo in cui esse sono inserite, e mettono in luce una realtà linguistica e culturale estremamente interessante.