Storia e leggenda della Basilica di San Nicola a Bari


PREZZO : EUR 47,00€
CODICE: ISBN 887514172X EAN 9788875141721
AUTORE/CURATORE/ARTISTA :
Autore: , Fulvia Fiorino Ricerca fotografica di:
EDITORE/PRODUTTORE :
COLLANA/SERIE :
DISPONIBILITA': Disponibile


TITOLO/DENOMINAZIONE:
Storia e leggenda della Basilica di San Nicola a Bari

PREZZO : EUR 47,00€

CODICE :
ISBN 887514172X
EAN 9788875141721

AUTORE/CURATORE/ARTISTA :
Autore: , Fulvia Fiorino Ricerca fotografica di:

EDITORE/PRODUTTORE:


COLLANA/SERIE:


ANNO:
1987

DISPONIBILITA':
Disponibile

CARATTERISTICHE TECNICHE:
446 pagine
181 ill. colori, 388 ill. b/n
Cartonato con sovracoperta
cm 23,5 x 32 x 3
gr 2180

DESCRIZIONE:

Note di copertina:
Bari ha avuto la sua grande storia prima dell'arrivo delle ossa di San Nicola (1087), ma è indubbio che proprio la presenza del Taumaturgo, già venerato da Oriente ad Occidente, con l'immediata costruzione di un grandioso monumento romanico, dia una svolta alla città. Per un Santo che viene dalla Turchia e che in vita ha predicato l'unità e l'universalità della Chiesa e del dogma, l'unico luogo che possa accogliere le sue ossa è una città faro tra Oriente e Occidente, a guardia di due Imperi, per riunifìcare simbolicamente nella fede quanto le vicende politiche hanno separato nel tempo.
In questo senso, con la Basilica di San Nicola, Bari "uscì dalle tenebre" (Barbier de Montault), proiettandosi in una dimensione internazionale come baluardo di luce tra Oriente e Europa.
Bari e San Nicola diventano in piccolo ciò che era stata, è in quel periodo e sarà l'intera regione, un ponte tra Oriente e Occidente per tutti i viaggiatori, la città del Mediterraneo in cui la storia ha depositato una parte di se stessa, il fulcro di quel polline mediterraneo di cui parlava Fernand Braudel, zona di frontiere e di conquiste, ma soprattutto naturale passaggio dall'Europa alla Grecia, punto di incontro piú che di divisione di due mondi.
La Basilica di San Nicola è un po' il coagulo di questa essenza: nella costruzione il genio pugliese unifìca la tradizione bizantina, le influenze normanne e le proprie tradizioni, producendo un monumento di eccezionale originalità; negli stessi riti in uso, per secoli convivono simbolicamente il bizantino, il romano e il parigino.
La cultura del popolo pugliese trova in San Nicola la sua immagine piú perfetta e piú semplice. Il grande passato preistorico e classico, l'eroismo dei primi secoli cristiani, i traffici della città con l'Oriente risalenti alla notte dei tempi, i suoi collegamenti col Continente, trovano una naturale connessione in linee architettoniche che in ogni momento portano il segno dell'unità della storia, come se il messaggio primario fosse quello della tolleranza e dell'incontro, dell'andare avanti senza mai dimenticare la lezione del passato. Comprendiamo perché San Nicola sia un santo universale, protettore di marinai e mercanti, farmacisti e pescatori, studenti e fanciulli, ragazze povere e nubili, principi e popolani, lupi e topi, imbarcazioni e cantine, patrono dell'acqua e del fuoco, con migliaia di chiese a lui dedicate disseminate per il mondo, che vedono nella Basilica barese il punto di riferimento, la luce inesauribile.
Così in questo volume il testo di Barbier de Montault sul Tesoro di San Nicola si è trasformato in punto di partenza per vedere la Basilica e il suo Santo tra storia e leggende, in un appassionato colloquio coi segni del culto del grande Taumaturgo, e in primo luogo si è considerato il monumento tra ieri e oggi, con quanto contiene, soprattutto gli oggetti del Museo, del Tesoro e dell'Archivio di San Nicola.
Non poteva tuttavia mancare la ricezione di San Nicola, ad ogni livello. Non sarebbe stato possibile, né utile, lasciarlo chiuso nella grandiosità del suo monumento. Ecco dunque allora le edicole di Bari vecchia, le statuette popolari e le acquasantiere, i canti e le immagini di varia natura ed epoca, i pellegrini, la sagra in città e a mare, con quanto unisce ritualmente i devoti a San Nicola, quegli ex voto che devono ancora trovare collocazione in una ricerca degna di tale accezione.
La fotografia di Angelo Saponara ha compiuto il miracolo: ciò che a prima vista appare sparso, se non disunito, trova organica sistemazione e coagulo nel film della storia architettonica del monumento tra passato e presente e della presenza di San Nicola tra i baresi e tra le migliaia di pellegrini che ogni anno giungono a Bari per rinnovare un contatto di salvezza e di fede, che è segno di omaggio al Santo, ma anche al monumento e alla città che per nove secoli lo hanno saputo gelosamente custodire.

Indice:
pag. 5 Premessa
INTRODUZIONE
13 1. Un archeologo francese a San Nicola nel 1875
29 2. La Basilica di San Nicola un secolo fa
43 3. La santa manna, il Tesoro e gli archivi
62 4. Un monumento pugliese e/o normanno?
69 5. San Nicola tra Oriente e Europa
73 6. La ricerca fotografìca di Angelo Saponara
76 Bibliografia essenziale
79 Nota bio-bibliografica su X.-M.-J. Barbier de Montault
PARTE I. Dal pellegrinaggio di un archeologo francese alla Basilica di San Nicola a Bari nel 1875
85 1. La chiesa di San Nicola
92 2. Il ciborio
104 3. Gli stalli
107 4. La cattedra dell'abate Elia
114 5. La cripta
127 6. La cassa della traslazione
133 7. L'altare maggiore
148 8. Le reliquie di San Nicola
154 9. Le lezioni del Breviario
158 10. Il racconto di un viaggiatore del XV secolo
163 11. La manna di San Nicola
179 12. L'ampolla di Bellentre
183 13. Raccolta della manna
186 14. Il tesoro
190 15. Il bastone dell'abate Elia
183 16. Le corone votive
198 17. Lo scettro di Carlo d'Angiò
202 18. La spina della Santa Corona
207 19. Inventario di Carlo II d'Angiò
219 20. La croce di Carlo d'Angiò
222 21. La santa spugna
224 22. Il dente di Santa Maddalena
228 23. L'ostensorio di Carlo d'Angiò
240 24. I candelieri di Carlo d'Angiò
244 25. Le chiavi
251 26. Il quadro di San Nicola
261 27. La teca del cardinale Arnaldo de Via
266 28. I bracci reliquiari
272 29. La "coppa" fiamminga
276 30. I calici
282 31. L'ostensorio rinascimentale
284 32. I capelli della Santa Vergine
286 33. Le teste e le reliquie dei Santi Innocenti
288 34. Il reliquiario di San Donato
290 35. Oggetti diversi
293 36. I manoscritti
307 37. Gli archivi
PARTE II. Storia e leggenda di San Nicola e della sua Basilica
319 1. Ricchezze lapidee e architettoniche del Museo di San Nicola
335 2. Le edicole di San Nicola a Bari
345 3. La sagra di San Nicola in città e a mare
369 4. Pellegrinaggio a San Nicola
395 5. Immagini e canti di San Nicola
427 6. Ex voto donati a San Nicola
437 7. Acquasantiere e statuette di San Nicola in terracotta
443 RIFERIMENTI FOTOGRAFICI
445 INDICE


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