Storia della filosofia nell'Islam medievale. Volume secondo



 

PREZZO : EUR 25,00€
CODICE: ISBN 8806172425 EAN 9788806172428
AUTORE/CURATORE/ARTISTA :
A cura di: Cristina D'Ancona Costa Contributi di: , ,
EDITORE/PRODUTTORE :
COLLANA/SERIE :
DISPONIBILITA': Esaurito


TITOLO/DENOMINAZIONE:
Storia della filosofia nell'Islam medievale. Volume secondo
 
PREZZO : EUR 25,00€

CODICE :
ISBN 8806172425
EAN 9788806172428

AUTORE/CURATORE/ARTISTA :
A cura di: Cristina D'Ancona Costa Contributi di: , ,

EDITORE/PRODUTTORE:


COLLANA/SERIE:


ANNO:
2005

DISPONIBILITA':
Esaurito

CARATTERISTICHE TECNICHE:
XVI-390 pagine
Brossura
cm 11,5 x 19,5 x 2
gr 300

 

DESCRIZIONE:

Commento dell'editore:
Dall'incontro tra la filosofia della tarda antichità e il nuovo universo religioso e culturale generato dall'avvento dell'Islam è nata, intorno al IX secolo dell'era cristiana, una corrente di pensiero che ha profondamente influenzato anche il mondo latino: la falsafa, la filosofia arabo-musulmana.
Avicenna e Averroè sono i nomi piú noti in Occidente, ma altri filosofi hanno appassionatamente ricercato le ragioni e i modi dell'accordo fra le dottrine del «Maestro Primo» - Aristotele - e le tesi teologiche e antropologiche fondamentali del Corano. Dalle scuole neoplatoniche della tarda antichità al cristianesimo d'Oriente, dall'epoca delle traduzioni greco-arabe alla formazione del canone degli scritti filosofici che racchiudevano la sapienza dei Greci, dall'Oriente all'Occidente musulmano con i pensatori andalusi e Averroè, per finire con la stagione delle traduzioni arabo-latine che hanno trasmesso alle università d'Europa l'Aristotele degli Arabi e le opere dei falasifa, si snoda in questi volumi una storia dell'incontro - e talvolta dello scontro - tra la filosofia greca e la civiltà nata dal Corano. Agli inizi di questa storia un Aristotele e un Plotino appena tradotti in arabo furono interpretati l'uno alla luce dell'altro, e ispirarono una visione del cosmo e dell'uomo nella quale la Causa Prima dell'universo greco coincise con il Dio «benedetto e sublime» del Corano, l'Intelletto divenne il mediatore fra Dio e il creato e l'anima una sostanza spirituale destinata a congiungersi intellettivamente con Dio. Benché osteggiata da letterati e teologi, la falsafa influenzò in modo durevole il mondo musulmano che l'aveva vista nascere; al suo arrivo nel mondo cristiano fu accolta sia con entusiasmo sia con allarme, prima di imporsi come un necessario interlocutore scientifico. La storia della filosofia non può prescinderne, e anche la riflessione odierna sul confronto fra Islam e modernità deve prendere in considerazione tanto le ragioni dei filosofi che affermarono il pieno accordo tra Aristotele e il Corano, quanto quelle dei teologi che lo negarono.

Indice:
Parte terza. Avicenna e la sua epoca
XI. Biblioteche e centri di cultura nell'Oriente musulmano tra il X e l'XI secolo
XII. Il pensiero filosofico di Avicenna
XIII. Seguaci e critici di Avicenna
Parte quarta. La filosofia in al-Andalus e Averroè
XIV. La formazione della cultura filosofica dell'Occidente musulmano
XV. Averroè
XVI. La trasmissione della filosofia araba dalla Spagna musulmana alle università del XIII secolo
Glossario dei principali termini filosofici
Indice dei termini
Indice dei manoscritti
Indice dei nomi.


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