Commento dell'editore e quarta di copertina:
Si resta ammirati e talvolta stupiti davanti a quel latino assolutamente limpido, a quella capacità di plasmare e comporre con stile.
Theodor Mommsen
Racconta Paolo Diacono che quando i Longobardi giunsero ai confini dell'Italia, il loro re Alboino salì su un monte e di lassù contemplò il Paese che gli si apriva davanti come Mosè aveva fatto con la terra promessa.
Nel corso dei successivi due secoli, i Longobardi avrebbero creato uno stato forte, ricco e culturalmente avanzato. Di questa epica vicenda storica, dalle remote origini scandinave alla caduta del regno sotto i colpi di Carlo Magno, e dell'antico patrimonio di costumi e leggende della sua gente, ci rimane suggestiva e orgogliosa testimonianza nella Storia dei Longobardi.
L'ampia introduzione di Bruno Luiselli colloca il testo nella giusta prospettiva storica. La traduzione, la precisa nota biografica e la premessa al testo si devono ad Antonio Zanella.

Sommario:
5 La società longobardica del secolo VIII e Paolo Diacono storiografo tra romanizzazione e nazionalismo longobardico, di Bruno Luiselli
49 Cronologia
71 Cenni biografici su Paolo
101 Premessa al testo
123 Testimonianze e giudizi critici
133 Nota bibliografica
STORIA DEI LONGOBARDI
LIBRO PRIMO
142 Premessa
147 Inizio del Libro primo
LIBRO SECONDO
222 Premessa
231 Inizio del Libro secondo
LIBRO TERZO
278 Premessa
283 Inizio del Libro terzo
LIBRO QUARTO
340 Premessa
345 Inizio del Libro quarto
LIBRO QUINTO
412 Premessa
417 Inizio del Libro quinto
LIBRO SESTO
476 Premessa
485 Inizio del Libro sesto
551 Indice dei nomi.