Commento dell'editore:
La scoperta dell'importanza di Cromazio come autore spirituale e della Chiesa aquileiese del IV secolo in campo liturgico e artistico, è relativamente recente, non solo per il largo pubblico ma anche per gli addetti ai lavori.
Il volume propone una raccolta di sermoni liturgici, attraverso i quali emerge una nitida e profonda riflessione teologica e spirituale, non aliena dalla necessità di mettere in pratica e dare stabilità ai dogmi teologici sulla natura di Cristo elaborati nel Concilio di Nicea del 325, ma non per questo lontana da una dimensione esistenziale e un orizzonte pastorale, che animano la scrittura di freschezza e spontaneità.
I temi fondamentali sono quello cristologico (Cristo, a partire dal Vangelo, viene descritto come via, pane, pastore, luce e sole, maestro) ed ecclesiologico (un'articolata simbologia, desunta dai testi biblici, concorre a rappresentare la Chiesa come casa, arca, monte delle beatitudini, mangiatoia che ospita Gesù, sposa di Cristo).
Interessante è, inoltre l'originale e critica presa di posizione rispetto all'alleanza tra Chiesa e potere politico, che in quegli anni si andava consolidando (Il testo non è solo la riedizione economica del volume pubblicato nel 1982: è stato arricchito di un nuovo, ampio commento e totalmente aggiornato secondo le più recenti ricerche).