Sepolture di re longobardi e monasteri imperiali a Pavia. Studi, restauri, scavi



TITOLO/DENOMINAZIONE:
Sepolture di re longobardi e monasteri imperiali a Pavia. Studi, restauri, scavi

PREZZO : EUR 38,00€

CODICE :
ISBN 8820511363
EAN 9788820511364

AUTORE/CURATORE/ARTISTA :
A cura di: , , Prefazione di: Premessa di: Introduzione di: , Contributi di: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,

EDITORE/PRODUTTORE:


COLLANA/SERIE:
. Terza serie, 7

ANNO:
2021

DISPONIBILITA':
Disponibile

CARATTERISTICHE TECNICHE:
XVI-282 pagine
Ill. b/n
Brossura con alette

DESCRIZIONE:

Seconda di copertina:
Il volume rappresenta la conclusione di due progetti nati in seno al Comitato Pavia Città di Sant'Agostino in collaborazione con l'Associazione Piccolo Chiostro San Mauro, grazie al supporto fondamentale dell'Associazione L'Italia Fenice (AIF). Costituita nel 2014 "allo scopo di preservare le espressioni - sia fisiche che ideali - della tradizione culturale italiana e, laddove possibile, di mantenerne vitale lo spirito", AIF sta sostenendo in diverse città iniziative, di ricerca e formative, di alto livello culturale: dalla promozione di convegni scientifici con pubblicazione degli atti, all'istituzione di borse di studio universitarie postlaurea, soprattutto nel campo dell'archeologia e della letteratura latina, senza trascurare la realizzazione di concerti e premi per concorsi scolastici.
Nel 2017 AIF ha dato credito al progetto "Pavia. I monasteri imperiali. Ricerca archeologica delle radici longobarde per due vitali poli culturali: le basiliche di San Pietro in Ciel d'Oro e di San Salvatore", investendo sulle rilevazioni radarstratigrafiche dei due monumenti, sulle indagini paleoarcheoantropologiche sui resti ossei attribuiti al re longobardo Liutprando e sui restauri delle lapidi.
Gli esiti del progetto hanno catalizzato l'attenzione di Regione Lombardia, coinvolta a cofinanziare il secondo progetto: "Indagini e scavi nella basilica dei re e nei monasteri imperiali di Pavia". L'esperienza è stata coronata dal successo di mirati saggi di scavo archeologico, di cui si offre in questo volume un'importante anteprima: questi hanno infatti portato all'iniziale scoperta di una necropoli, probabilmente protolongobarda, presso San Salvatore e, a est della chiesa di San Pietro in Ciel d'Oro, sono state ritrovate le fondazioni di un'ampia curvatura absidale, forse pertinenti alla chiesa primitiva.

Terza di copertina:
Pavia - capitale di regno per cinque secoli - fu sede di mausolei longobardi, del palazzo regio e dei potenti monasteri imperiali di San Pietro in Ciel d'Oro e San Salvatore. Ricostruita su se stessa in successive stagioni monumentali, la città nasconde molto del suo passato, che può essere ritrovato attraverso scavi, sia virtuali tra le carte degli archivi, sia archeologici in senso proprio.
Per Pavia medievale, evento storico di grande portata fu la traslazione del corpo di sant'Agostino dalla Sardegna, voluta nel 723 dal re Liutprando a protezione della sua capitale. Quattro secoli e mezzo più tardi la sepoltura dello stesso re longobardo fu trasferita dal mausoleo regio di Sant'Adriano accanto al corpo di Agostino nella ricostruita basilica del monastero imperiale di San Pietro in Ciel d'Oro, dove rimase, seppur ultimamente celata, fino al 1895. Le ossa di Liutprando furono allora rimosse dal loculo interrato per essere studiate e ricollocate nella basilica nel 1923, XII Centenario della traslazione del santo, dentro il pilastro recante l'iscrizione "Hic iacent ossa regis Liutprandi".
Il Comitato Pavia Città di Sant'Agostino, in preparazione del XIII Centenario del 2023, ne ha programmati la ricognizione, lo studio con le più aggiornate tecniche analitiche e la rideposizione.
In contemporanea, nell'altro ex-monastero imperiale di San Salvatore, il gruppo di ricerca ha verificato anzitutto se resti delle sepolture dei re longobardi della dinastia bavara fossero ricoverati in una nicchia sulla controfacciata della basilica rinascimentale, dietro l'epigrafe che ricorda "Longobardorum regum ossibus hic iacentibus".
Successive e fruttuose indagini archeologiche a fine 2018 hanno finalmente consentito il ritrovamento di un importante e cospicuo gruppo di tombe, attualmente allo studio, contenenti resti umani dei secoli VII-IX.

Indice:
pag. IX Prefazione di Paolo Omodeo Salè
XI Premessa di Luisa Erba
XV Introduzione di Saverio Lomartire e Maria Teresa Mazzilli Savini
Studi
3 Piero Majocchi, Il re fondatore. Memoria, politica e mito nell'identità dei monasteri imperiali pavesi
17 Renata Crotti, Liutprando, sant'Agostino, i Visconti e Pavia
25 Maria Teresa Mazzilli Savini, Sepolture di santi e di re in San Pietro in Ciel d'Oro a Pavia. Architetture, monumenti, devozioni
71 Roberto Nessi, Il progetto condiviso per l'apertura del deposito delle ossa di Liutprando
77 Saverio Lomartire, Hic iacent ossa regis Liutprandi. Dati e osservazioni in merito alla riapertura del deposito dei resti mortali ritenuti di Liutprando
113 Simona Minozzi - Antonio Fornaciari - Raffaele Gaeta - Giacomo Aringhieri - Carmine Lubritto - Giulia Riccomi - Valentina Giuffra - Gino Fornaciari, Esumazione e studio antropologico dei resti scheletrici attribuiti a Liutprando († 744)
125 Fabio Besostri, Un'epigrafe longobarda nella cripta del Duomo di Pavia
131 Ossa Liutprandi regis. Apertura, indagini, restauri e rideposizione in San Pietro in Ciel d'Oro
147 Antonio Baldoni, Il progetto e la comunità agostiniana
149 Diario degli interventi sulla sepoltura del re Liutprando. Verbali del primo e del secondo intervento esplorativo preventivo (28 aprile 2017, 18 dicembre 2017) e dell'apertura del deposito dei resti ossei (25-26 gennaio 2018)
157 Cinzia Parnigoni, Progettualità e riapertura del deposito delle ossa di Liutprando
161 Cinzia Parnigoni, Scheda di restauro dell'epigrafe con l'epitaffio di Liutprando (20 aprile 2018)
163 Saverio Lomartire, La nuova urna per la ricollocazione dei resti del re Liutprando e degli altri frammenti ossei
171 Gino Fornaciari, Verbale della ricognizione e dello studio preliminare dei resti scheletrici attribuiti a Liutprando (29-31 gennaio 2018)
179 Longobardorum regum ossibus hic iacentibus. Indagini e restauri delel lapidi in San Salvatore
191 Franco Tassone - Caterina Maffeis, Il progetto e l'Associazione Piccolo Chiostro San Mauro
193 Diario degli interventi in San Salvatore. Verbali degli interventi esplorativi sulla zona retrostante l'epigrafe dei re longobardi (18 dicembre 2017, 25 gennaio 2018)
197 Cinzia Parnigoni, Specificità del restauro delle epigrafi rinascimentali
201 Curzio Merlo - Tommaso Rovetta, Interventi diagnostici per la ricognizione e il restauro delle lapidi di San Salvatore e San Pietro in Ciel d'Oro
207 Maria Pia Riccardi, Vetri, laterizi e malte: dati archeometrici preliminari
215 Francesca Toscani, Interventi di restauro su quattro frammenti cartacei rinvenuto nella controfacciata della basilica di San Salvatore in Pavia
217 Marianna Cappellina, Scheda di restauro dei reperti metallici recuperati dietro la lapide delle ossa dei re longobardi, Pavia, basilica di San Salvatore
221 Rilievi, sondaggi archeologici e analisi scientifiche nell'area dei due monasteri imperiali
229 Saverio Lomartire, I siti archeologici delle basiliche di San Pietro in Ciel d'Oro e San Salvatore: rilievi e saggi di scavo
233 Davide Roverselli, Indagini radarstratigrafiche delle basiliche di San Pietro in Ciel d'Oro e di San Salvatore
243 Sara Matilde Masseroli - Gianfranco Valle, Sondaggi archeologici e nuove prospettive d'indagine per i siti dei due monasteri imperiali di Pavia
251 Gino Fornaciari - Carmine Lubritto - Antonio Fornaciari, Datazione radiocarbonica e paleonutrizione di due individui della necropoli di San Salvatore
Il progetto per la comunicazione digitale
261 Chiara Pagani, Dalle motivazioni del progetto alla comunicazione digitale
271 Giovanni Savini, Pavia e i monasteri imperiali. Dalla ricerca alla comunicazione: Wimbietech per l'Associazione L'Italia Fenice
277 Referenze fotografiche


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