Terza di copertina:
Gli imponenti ruderi di una fortificazione medievale hanno costituito lo spunto per un'indagine approfondita della storia architettonica del complesso e del relativo territorio.
L'arco cronologico indagato va dalla tarda età bizantina (IX-X secolo) al dominio aragonese (seconda metà XV secolo): cinque secoli di vita che hanno comportato trasformazioni sia nell'architettura della fortificazione che nell'assetto territoriale. Ne vengono ricostruiti i limiti geografici mediante le tracce archeologiche e la frammentaria documentazione storica, riallacciando la trama dei percorsi che univano abitati, centri monastici e chiese rurali, oggi in desolato abbandono.
Si è analizzata l'intera produzione edilizia medievale compresa entro i limiti territoriali di S. Niceto, ricostruendone l'architettura e indagandone le tecniche costruttive. Lo studio ha privilegiato la struttura fortificata in ragione della maggiore consistenza architettonica, dovuta anche alla minore alterazione subita, legata paradossalmente all'abbandono nella seconda metà del Quattrocento. La fortificazione è stata studiata nel contesto delle analoghe realizzazioni bizantine sia della Grecia propria, sia delle province balcaniche, asiatiche e nord-africane dell'impero, sia ovviamente dei più vicini themata di Sicilia e della stessa Calabria.
Le pratiche costruttive e le tecniche di apparecchiatura dei paramenti murari sono state indagate e schedate, anche con uno studio comparato nella regione fra XI e XV secolo, che ha permesso di stabilire alcuni punti dì cronologia relativa e di porre le basi per una classificazione generale di tali tecniche in Calabria.
Il modello di scheda per la classificazione dei paramenti murari, messo a punto ed utilizzato in questo studio, è anche utile modello di riferimento per altri contesti territoriali.
Il carattere interdisciplinare di questo volume è esso stesso un obbiettivo di ricerca e di studio, e costituisce una premessa indispensabile a qualsiasi intervento di conservazione del costruito.

Indice:
pag. 9 Presentazione di Giovanni Carbonara
12 Presentazione di Cosimo A. Calabrò
13 Introduzione
15 1. Il territorio
17 1.1. Il territorio dall'evo antico all'età medievale (Francesca Martorano)
23 1.1.1. Le carte tematiche (Francesca Martorano)
43 1.2. In tenimentis Sancti Niceti: i reperti monetali (Giuseppe Guzzetta)
50 1.3. Le chiese di tradizione bizantina (Domenico Minuto)
87 1.3.1. Considerazioni di natura metrica (Sebastiano Venoso)
97 1.4. I percorsi (Francesca Martorano)
107 2. Il Castrum
109 2.1. La fortificazione, le chiese e l'abitato (Francesca Martorano)
113 2.2. La decorazione pittorica delle chiese di Santo Niceto (Marina Falla Castelfranchi)
120 2.3. Gli elementi della fortificazione (Francesca Martorano)
120 2.3.1. La cinta muraria
128 2.3.2. L'ingresso
138 2.3.3. Il palazzo settentrionale
146 2.3.4. Il palazzo meridionale
148 2.3.5. Il mastio
158 2.3.6. Il palazzo centrale
168 2.3.7. La "cittadella"
174 2.3.8. Altre strutture
177 2.4. I materiali e le tecniche
177 2.4.1. Aspetti geologici e geostatici: inquadramento preliminare (Giuseppe Mandaglio)
187 2.4.2. Le pratiche costruttive (Francesca Martorano)
199 2.4.3. Analisi stratigrafica: un esempio (Angela Valentina Muscinesi)
201 2.4.4. Schede Unità Stratigrafiche Costruttive (U.S.C.) (Angela Valentina Muscinesi)
229 3. Santo Niceto dai Bizantini agli Aragonesi
231 3.1. Fortificazione e feudo dal X al XV secolo (Francesca Martorano)
242 3.2. Fonti documentarie
242 3.2.1. Regesto dei diplomi e dei documenti (Francesca Martorano)
251 3.2.2. Dal Repertorio dei privilegi e delle scritture della nobile città di Reggio (Maria Pia Mazzitelli)
261 4. Il territorio ed il Castrum nella cartografia storica (Francesca Martorano)
275 5. Oltre la Storia (Francesca Martorano)
279 Bibliografia
Indici:
289 Indice dei nomi
293 Indice dei luoghi
297 Indice delle fonti e dei documenti