Quarta di copertina:
Durante la persecuzione decretata dall'imperatore Decio, tra i membri della comunità cristiana di Catania che subiscono il martirio, per esemplarità si distingue una ragazza, di nome Agata, che resiste al governatore romano per fedeltà a Cristo ed è disposta ad affrontare crudeli torture e la morte per testimoniare la sua fede: è il 5 febbraio del 251.
Il culto della martire Agata ben presto varca i confini della Sicilia per diffondersi in tutta la cristianità. Il suo culto viene promosso da diversi pontefici, in special modo Gregorio Magno (590-604) che inserisce Agata nel Canone Romano della Messa, insieme con Felicita, Perpetua, Lucia, Agnese, Cecilia e Anastasia.
Catania riconosce alla sua santa concittadina il ruolo di protettrice fin dall'anno successivo al martirio.
Ogni anno a Catania, dal 3 al 5 febbraio, si celebra una grandiosa festa in onore di Sant'Agata, con una straordinaria e sentita partecipazione di fedeli.
Indice:
pag. 3 Note storiche
5 Nota preliminare
6 Il cristianesimo a Catania nel III secolo
10 La persecuzione dell'imperatore Decio
14 Martiri e lapsi
18 Fonti per la storia dei martiri
21 Fonti per la storia di Agata
28 La narrazione del martirio di Agata
41 La diffusione del culto.