Quando si pensa alla medicina medievale è quasi automatico figurarsi scene da incubo. Ma siamo di fronte a un'immagine falsata: il Medioevo è stato un periodo molto fecondo per la medicina e la chirurgia, durante il quale gli insegnamenti dei grandi dell'antichità si sono uniti alle conoscenze portate in Europa dagli Arabi e dall'esperienza dei singoli medici. Negli erbari medioevali, le piante vengono descritte, illustrate tramite miniature e classificate in base alle modalità di raccolta e alle patologie che sono in grado di curare. Santa Ildegarda di Bingen, monaca benedettina e intelletuale poliedrica (mistica, compositrice, poetessa, filosofa), sarà il punto di riferimento della medicina monastica medievale. L'abadessa nel suo erbario dà dei precisi ragguagli su come e con cosa bisogna usare le spezie e le erbe aromatiche in modo efficace per curarsi secondo natura.
Indice:
pag. 3 Presentazione, di Annamaria Marraffa
13 Capitolo 1, Alimentazione medioevale
15 Capitolo 2, La vita e i principi-chiave salutistici di Santa Ildegarda
23 Capitolo 3, Le basi dell'alimentazione di Ildegarda
27 Capitolo 4, I dieci alimenti positivi secondo Santa Ildegarda
39 Capitolo 5, Elementi tossici secondo Santa Ildegarda
45 Capitolo 6, Alcune ricette ispirate alla dietetica ildegardiana
84 Bibliografia