Commento dell'editore e quarta di copertina:
Il 30 giugno 1409 due eserciti si affrontano nelle campagne di Sanluri, non lontano da Cagliari. Da un lato quello di una delle grandi potenze mediterranee dell'epoca, la Corona d'Aragona, dall'altro l'esercito del popolo sardo, della nació sardesca che ha avuto l'ardire di impadronirsi quasi interamente del cosiddetto “regno di Sardegna”. Dopo un lungo oblio, a distanza di seicento anni, quella battaglia è divenuta un simbolo della libertà cercata e perduta dei sardi. Ma fu davvero uno scontro decisivo? Come avvenne? Chi furono i protagonisti? Furono all'altezza dei ruoli e del momento? E ancora, quale contesto ideologico e politico fa da sfondo a sa Battalla? Cosa portò la nazione sarda a riconoscersi e a essere riconosciuta come tale, anche attraverso l'Albero verde si sfondo bianco della sua bandiera? Cosa invece la rese debole nel momento dello scontro? Fu veramente l'“exterminio” celebrato dai catalano-aragonesi a far entrare in crisi le strutture del regno di Arborea, l'istituzione guida della republicha sardischa? E quale fu l'eco di quell'avvenimento ancor oggi oscuro a molti? I saggi raccolti nel libro, partendo da questioni e punti di vista diversi, tentano di dare una risposta a tutti gli interrogativi posti da uno degli eventi simbolo della storia sarda.
Indice:
pag. 7 Prefazione, Alberto Urpi
9 La battaglia per la storia: occidroxu(s), libertas, republicha, Franciscu Sedda
41 Alle radici de sa Battalla: l'emersione della sardica natio come concetto e come soggettività (1353-1359), Franciscu Sedda
89 "Muoia il giudici crudele!". Conflitti politici nell'Arborea di fine Trecento, Alessandro Soddu
101 Eserciti e armi alla battaglia di Sanluri, Graziano Fois
157 Il visconte non capì, il marchese non tradì, Paolo Maninchedda
171 Gli autori
173 Ringraziamenti