La nascita del francescanesimo. Docu-Fiction
Commento dell'editore e dalla copertina:
Frate Leone, colto sacerdote e abile calligrafo, fu uno dei compagni prediletti da Francesco. Questi lo volle come suo confessore e segretario inseparabile, tanto da essere protagonista di molti episodi della vita del Santo. Frate Leone era amato da San Francesco per due virtù particolari, la semplicità e la purezza di cuore, per le quali venne chiamato dal Santo "pecorella di Dio".
A lui San Francesco confidò la dimora della «vera e perfetta letizia», lo volle al suo fianco quando compose la Nuova Regola, e, dopo aver ricevuto le Santissime Stimmate sul Monte La Verna, elesse frate Leone, tra gli altri più semplice e più puro, lasciandogli vedere e toccare quelle sante piaghe. A sottolineare il profondo legame tra i due, rimane come testimonianza anche la nota formula manoscritta della Benedizione che San Francesco dedicò a frate Leone, e la lettera che il Santo scrisse a frate Leone in risposta a un momento di sconforto.
"Ti benedica il Signore e ti custodisca. Ti mostri la sua faccia e abbia misericordia di te. Volga il suo volto verso di te e ti dia pace. Il Signore benedica te, frate Leone" (Benedizione di San Francesco a frate Leone).
A cultured man, a priest and a skilled calligrapher. Brother Leo became one of Francis' favorite and most loved companions, who wanted him as his inseparable confessor and secretary so much so that he played an important role, since the start of many events at Francis' side.
"May the Lord bless you and keep you. May He show His face and be merciful to you. May He turn His face to you and give you peace. May teh Lord bless you, Brother Leo" (Saint Francis' Blessing of Brother Leo).