Ruggero I e Roberto il Guiscardo

Testo latino a fronte

PREZZO : EUR 21,00€
CODICE: ISBN 8886810105 EAN 9788886810104
AUTORE/CURATORE/ARTISTA :
Autore: A cura di:
EDITORE/PRODUTTORE :
COLLANA/SERIE : , 8
DISPONIBILITA': Esaurito


TITOLO/DENOMINAZIONE:
Ruggero I e Roberto il Guiscardo
Testo latino a fronte
PREZZO : EUR 21,00€

CODICE :
ISBN 8886810105
EAN 9788886810104

AUTORE/CURATORE/ARTISTA :
Autore: A cura di:

EDITORE/PRODUTTORE:


COLLANA/SERIE:
, 8

ANNO:
2002

DISPONIBILITA':
Esaurito

CARATTERISTICHE TECNICHE:
382 pagine
Brossura
cm 12 x 17 x 2,2
gr 322

NOTE:
Testo latino a fronte

DESCRIZIONE:

Commento dell'editore:
Normanno di nascita e cronista dell'XI secolo, Goffredo Malaterra fu monaco benedettino venuto nell'Italia meridionale al seguito del conte Ruggero I. Per suo incarico rievocò le imprese dello stesso Ruggero e del fratello Roberto il Guiscardo. L'opera è prevalentemente una relazione sulla conquista normanna della Sicilia (interpretata da Malaterra in chiave di "riconquista" cattolica), ed è suffragata da testimonianze personali e dalle relazioni di attendibili testimoni. Gli avvenimenti sono raccontati con una prosa accattivante, spesso intercalata da componimenti in versi. La traduzione italiana di Vito Lo Curto, fedelissima al testo latino, ci proietta vividamente nell'età dei vari personaggi e ci fa rivivere quell'epoca affascinante e avventurosa con lo stesso spirito di Malaterra.

Indice:
pag. 5 Cenni sulla conquista normanna del Mezzogiorno
8 L'opera di Malaterra: valore storico, ideologia, lingua e stile
14 Tradizione del testo, edizioni, versioni e commenti
18 Avvertenze alla presente edizione
21 Lettera del monaco Goffredo al venerabile vescovo di catania
LIBRO PRIMO
27 Cap. I. Per la prima volta si parla di quella parte della Francia detta poi Normandia.
Sotto la guida di Rollone, dalla Norvegia prende il largo una schiera di avventurieri.
29 Cap. II. Irrompono i Normanni. Il re di Francia accorre per cacciarli.
Evita poi lo scontro, fissa dei patti, diventa loro signore.
Si definiscono i confini enctro cui è racchiusa la Normandia.
29 Cap. III. Usi e costumi dei Normanni al tempo degli Altavilla
31 Cap. IV. Tancredi, le sue due mogli, i figli
33 Cap. V. I primi figli di Tancredi, cioè Guglielmo, Drogone e Umfredo, partono dalla Normandia e vengono in Puglia
35 Cap. VI. Dapprima offrono i loro servigi al principe di Capua, poi passano a quello di Salerno
37 Cap. VII. Assieme al greco Maniace passano stretto per assalire la Sicilia
39 Cap. VIII. Arduino è percosso da Maniace
41 Cap. IX. I Normanni edificano Melfi. Ambasceria dei Bizantini e primo scontro con essi
43 Cap. X. La seconda battaglia di Montepeloso
47 Cap. XI. I figli minori di Tancredi raggiungono in Puglia i fratelli che li avevano preceduti
47 Cap. XII. Morte del conte Guglielmo
49 Cap. XIII. Morte del conte Drogone
49 Cap. XIV. I Normanni catturano papa Leone IX
53 Cap. XV. Papa Leone IX è liberato onorevolmente dai Normanni
53 Cap. XVI. Roberro il Guiscardo fortifica il castello di San Marco. Assieme a soldati Schiavoni compie razzie nel territorio circostante
59 Cap. XVII. Roberto il Guiscardo e Pietro di Tira
61 Cap. XVIII. Roberto il Guiscardo viene eletto conte di Puglia
63 Cap. XIX. Ruggero, il figlio minore di Tancredi
65 Cap. XX. Ruggero, invitato da Roberto il Guiscardo, dalla Calabria si dirige in Puglia
65 Cap. XXI. Roberto il Guiscardo e Ruggero con l'esercito si dirigono a Reggio
67 Cap. XXII. Ruggero torna a Reggio con una grande quantità di bottino
67 Cap. XXIII. Ruggero, adirato con il Guiscardo, si allontana da lui
69 Cap. XXIV. Ruggero viene accolto affettuosamente dal fratello Guglielmo, che gli concede il castello di Scalea
69 Cap. XXV. Il conte Ruggero ruba alcuni cavalli
71 Cap. XXVI. Ruggero cattura alcuni abitanti di Melfi
73 Cap. XXVII. In Calabria scoppia la carestia
75 Cap. XXVIII. I Calabresi ribelli occupano con l'inganno il castello di Nicastro e uccidono i suoi difensori
75 Cap. XXIX. Accordi di pace fra Roberto il Guiscardo e il fratello Ruggero
77 Cap. XXX. Roberto il Guiscardo ripudia la moglie Alberada e sposa Sigelgaita
77 Cap. XXXI. Roberto il Guiscardo prima del matrimonio si dirige contro il fratello Guglielmo
77 Cap. XXXII. Ruggero combatte contro i Bizantini presso San Martino
79 Cap. XXXIII. Roberto il Guiscardo e Ruggero accorrono in aiuto del fratello Goffredo
79 Cap. XXXIV. Dopo la conquista di Guillimaco, i due fratelli vanno in Calabria
81 Cap. XXXV. Roberto il Guiscardo viene eletto duca
83 Cap. XXXVI. Mentre il Guiscardo rimane a Reggio, Ruggero espugna parecchie città della Calabria
83 Cap. XXXVII. Conquista di Squillace
83 Cap. XXXVIII. Serlone, figlio di Tancredi, dalla Normandia è costretto a rifugiarsi in Bretagna
85 Cap. XXXIX. Imprese militari di Serlone
87 Cap. XL. Tancredi e il cinghiale
LIBRO SECONDO
91 Cap. I. Il conte Ruggero penetra per la prima volta in Sicilia
93 Cap. II. Il duca Roberto delega l'amministrazione di Reggio e di di tutta la Calabria e se ne va in Puglia
95 Cap. III. Ibn Thimna, emiro di Sicilia, cacciato dai suoi va a Reggio dal conte Ruggero
95 Cap. IV. Per consiglio di Ibn Thimna, il conte Ruggero si dirige di nuovo in Sicilia
97 Cap. V. Il conte Ruggero combatte contro i Messinesi
97 Cap. VI. Il conte Ruggero vede esaudita la sua preghiera di fare cessare la tempesta in mare
99 Cap. VII. Il bottino strappato ai pagani è gradito a Dio come offerta
99 Cap. VIII. I palermitani, per impedire ai Normanni il passaggio dello Stretto, si dirigono con una flotta al Faro di Messina
101 Cap. IX. Vedendo ostacolato il loro passaggio, i Normanni invocano il soccorso di Dio
101 Cap. X. Il conte Ruggero attraversa lo Stretto durante la notte, senza farsi scorgere dai nemici, e occupa Messina
103 Cap. XI. Un saraceno uccide la sorella esausta durante la fuga
105 Cap. XII. I Palermitani, vistisi beffati, si ritirano e il duca Roberto può passare liberamente lo Stretto
105 Cap. XIII. Roberto e Ruggero, dopo avere organizzato insieme il governo di Messina, si dirigono all'assedio di Rametta
105 Cap. XIV. I cristiani della Val Demone offrono doni al duca Roberto e al conte Ruggero
107 Cap. XV. Roberto e Ruggero assediano Centuripe
Cap. XVI. I Normanni si accampano sulla pianura di Palermo e poi sulle rive del fiume Dittaino


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