Commento dell'editore:
I canti contenuti nel presente volume, sono desunti dall'edizione vaticana del Graduale Romanum, dell'Antiphonale Romanum e del Graduale Simplex, e dal Liber Hymnarius e da altri libri di Solesmes. La versione italiana è stata realizzata per favorire la comprensione dei testi latini cantati e corrisponde a quella dei libri liturgici ufficiali per i Salmi e l'Ordinario della Messa.

Presentare un repertorio di canti per le celebrazioni cristiane significa, prima di tutto, considerare la realtà profonda della Liturgia, nella quale il canto liturgico diventa la stupita esultanza di uno sguardo di fede che dalla contemplazione passa alla lode riconoscente.
L'Istruzione della Sacra Congregazione dei Riti Musicam Sacram, emanata nel 1967, afferma che «l'azione liturgica riveste una forma più nobile quando è celebrata in canto, con i ministri di ogni grado che svolgono il proprio ufficio, e con la partecipazione del popolo» (n. 5).
Il Concilio Ecumenico Vaticano II, nella Costituzione Sacrosanctum Concilium, dispone che «si prepari un'edizione (di canto gregoriano) che contenga melodie più semplici, ad uso delle chiese minori» (n. 117). L'edizione, di cui si fa cenno nella Costituzione conciliare, è il Graduale Simplex (1975).
Il Capitolo della Cattedrale di Verona ha attuato queste indicazioni nelle celebrazioni capitolari della S. Messa e della Liturgia delle Ore, educando i fedeli alla partecipazione con le melodie più semplici del repertorio gregoriano, proposte dal Graduale Simplex e da altri libri di canto: acclamazioni, formule di supplica, invocazioni litaniche, antifone di ingresso, di offertorio e di comunione, inni, ecc.; un repertorio di canti che si dovrebbero promuovere con ogni cura (cf Musicam Sacram, n. 16, a).
Il nuovo volume Psallite Domino è il frutto di questa esperienza. Con la sua pubblicazione il Capitolo della Cattedrale di Verona intende onorare la memoria del canonico mons. Luigi Bosio, innamorato cultore della liturgia e del canto rituale.
L'edizione del testo è curata dalla Abbazia di Solesmes, che da più di un secolo lavora per le edizioni dei libri liturgici di canto della Chiesa romana. I testi latini sono corredati della traduzione nella lingua italiana.
La nuova proposta editoriale viene offerta anche ad altri Capitoli delle Cattedrali d'Italia e, soprattutto, agli istituti di formazione, che vi possono trovare il «repertorio base» del canto liturgico della Chiesa universale, «per la gloria di Dio e la santificazione dei fedeli» (Sacrosanctum Concilium, n. 112).
Nell'esprimere vivo apprezzamento e sincera gratitudine al curatore dell'opera, il maestro don Alberto Turco, formulo l'augurio di una larga díffusione e di una convinta valorizzazione di questi testi liturgico-musicali attraverso i quali il messaggio di un'antica tradizione può ancora animare la vita e la preghiera delle comunità cristiane alla soglia del terzo millennio.
Attilio Nicora, Vescovo di Verona.