Prediche volgari sul Campo di Siena 1427


PREZZO : EUR 80,00€
CODICE: ISBN 8818560026 EAN 9788818560022
AUTORE/CURATORE/ARTISTA :
Autore: A cura di:
EDITORE/PRODUTTORE :
COLLANA/SERIE :
DISPONIBILITA': Esaurito


TITOLO/DENOMINAZIONE:
Prediche volgari sul Campo di Siena 1427

PREZZO : EUR 80,00€

CODICE :
ISBN 8818560026
EAN 9788818560022

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COLLANA/SERIE:


ANNO:
1989

DISPONIBILITA':
Esaurito

CARATTERISTICHE TECNICHE:
2 volumi
1432 pagine
Brossura con alette
cm 13 x 21 x 7,5
gr 1495

DESCRIZIONE:

Nell'iconografia di Bernardino da Siena si impone ben presto come emblema di riconoscibilità il Signum Christi, il trigramma dorato su campo azzurro, inserito in un sole con dodici raggi maggiori e un numero imprecisato di raggi minori. L'immagine del sole suggerisce che fondamento della dottrina cristiana è la carità, dalla quale ogni azione buona trae splendore e calore, la tavoletta rappresenta una summa di cultura teologica e morale, un catechismo tradotto in simboli, in linee e colori. Il gesto con cui il Santo la presenta è il compendio del suo insegnamento e la presentazione più suggestiva del suo stile oratorio, che mira alla chiarezza nitida dell'oggetto, alla memorabilità delle cose viste, all'effetto di un evento drammatico.
Dotato di profonda cultura e di mirabile eloquenza, Bernardino iniziò la sua attività di predicatore nel 1405, nei villaggi intorno a Siena, ma la sua popolarità divenne immensa dopo il ciclo di prediche in Piemonte e in Lombardia nel 1411. Da allora andò predicando in tutta Italia, trascinando la folla con le sue qualità di prosatore estroso. I temi proposti sono quelli tipici dell'oratoria sacra di tutti i tempi, originale è invece il modo in cui questa tematica è ripresa e trasfigurata: l'ammaestramento morale diventa quadro, esempio vivo tratto dall'esperienza comune del Santo e dei suoi ascoltatori, Ia forza descrittiva non rifugge dal particolare più crudo.
In singolare contrasto con le scene realistiche si pongono le favole, le novellette, gli apologhi in cui una visione lieta del cristianesimo e della sua pratica, un senso festoso della vita, sono espressi con arguzia popolaresca, in un volgare di limpida freschezza.
È una capacità fantastica, quella di Bernardino, capace di far rivivere nella sua quotidianità tutto un mondo popolare con un "realismo magico" che subito rinvia ai grandi modelli pittorici del '400, quali Masaccio, Mantegna, Piero della Francesca.

Indice:
5 Introduzione, di Carlo Delcorno
53 Notizia
59 Nota bibliografica
67 Nota al testo
71 Abbreviazioni
Prediche volgari sul Campo di Siena 1427
81 Prologo
85 I. In questa predica si tratta come la nostra gloriosa Madre andò in cielo, e de l'allegrezza che fece il paradiso di lei
116 II. In questa siconda predica si contiene della mirabile cura che Idio ha sopra dell'umana natura; e come Idio ci guarda colli angioli suoi
141 III. Nella quale tratta delle parti vuole avere il predicatore e l'uditore
174 IV. Qui dice come si die lassare il male e fare il bene, assegnando bellissime ragioni
203 V. In questa quinta predica si tratta come Idio ci mostra a noi e suoi grandi giudici, con molte belle ragioni
223 VI. In questa sesta predica si tratta de' detrattori con bellissimi essempli
248 VII. In questa settima predica si tratta anco della mala lingua, e de' remedi contra e detrattori, con belle ragioni
278 VIII. In questa ottava predica tratta come l'uomo de' rafrenare la lingua
301 IX. Perché Iddio ci ha data la lingua, e della detrazione
323 X. Qui tratta delle divisioni e parzialità, e delli stermini che Idio manda
350 XI. Similmenre tratta delle parzialità
362 XII. Anco contiene delle parti
388 XIII. In questa predica si tratta di tre giudicii, quando Cristo verrà a giudicare el mondo, con bellissime autorità
413 XIV. In questa seguente predica diremo di coloro che cominciano a far bene, e poi tornano adietro, e come Idio gli ha in odio
442 XV. In questa seguente predica si contiene della seconda visione di Giovanni evangelista, toccando molto della superbia de' peccatori, con bellissime ragioni
462 XVI. In questa predica si contiene della dilezione del prossimo
481 XVII. Qui in questa presente predica si tratta de' reggimenti e delli stati, e con quanta giustizia debba reggiare chi ha offizio
506 XVIII. Qui in questa predica si tratta come si die amare el prossimo suo; e chi è prossimo
538 XIX. Come il marito die amare la donna, così la donna il suo marito
573 XX. Qui appresso in questa predica si tratta pure dell'ordinato amore che debba essare infra la moglie e 'l marito
605 XXI. In questa seguente predica si tratta come il matrimonio debba essare considerato, per tre belle ragioni
622 XXII. In questa seguente predica si tratta come si debbano onorare le vere vedove
650 XXIII. In questa presente predica si tratta delle parzialità, con molti belli essempli
682 XXIV. Qui tratta della Natività della Vergine Maria
710 XXV. Come debba ministrare iustizia chi ha offizio
733 XXVI. Come e che si de' domandare a Dio
761 XXVII. Come si de' domandare a Dio che c'insegni a fare la sua volontà
797 XXVIII. Similmente, che Idio c'insegni a fare la sua santa volontà
821 XXIX. Della Anunziazione della Vergine Gloriosa Maria
859 XXX. Qui tratta delle dodici donzelle che ebbe la Vergine Maria
889 XXXI. Come si de' perseverare insino al fine chi vuole avere la corona
911 XXXII. Come santo Giovanni vidde un altro angelo venire, il quale fu santo Francesco
936 XXXIII. Dimostra come si de' temere lddio, e come Lucifero cadde per la superbia
963 XXXIV. Come Iddio si deba temere, e d'una visione di Giovanni nello Apocalipse
992 XXXV. Qui tratta delli tre peccati capitali
1043 XXXVI. Qui tratta de' flagelli di Dio e delle locuste
1068 XXXVII. Come ogni cosa di questo mondo è vanità
1099 XXXVIII. Dei mercatanti e de' maestri, e come si den fare le mercantie
1139 XXXIX. In questa reprende l'abominabile peccato della maladetta soddomia
1169 XL. Qui tratta della elemosina, e a chi si de' dare la limosina
1202 XLI. Similmente della elemosina e dell'utilità e frutto che ne seguita a chi la fa
1231 XLII. Qui si tatta come David profeta, cercando in questo mondo per la pace, non la poté trovare
1271 XLIIII. In questa predica si tratta come Iddio creò gli angioli, e come gli uomini di questo mondo participano di loro
1315 XLIV. Qui tratta di santo Francesco e del suo infiammato amore e fervore
1345 XLV. Come si deba amare Iddio; e come s'acommiatò dal popolo
1381 Indice dei nomi e delle materie


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