Prasna Upanisad

Con il commento di Sankara

PREZZO : EUR 14,00€
CODICE: ISBN 8885405533 EAN 9788885405530
AUTORE/CURATORE/ARTISTA :

EDITORE/PRODUTTORE :
COLLANA/SERIE : , 50
DISPONIBILITA': Disponibile


TITOLO/DENOMINAZIONE:
Prasna Upanisad
Con il commento di Sankara
PREZZO : EUR 14,00€

CODICE :
ISBN 8885405533
EAN 9788885405530

AUTORE/CURATORE/ARTISTA :


EDITORE/PRODUTTORE:


COLLANA/SERIE:
, 50

ANNO:
2004

DISPONIBILITA':
Disponibile

CARATTERISTICHE TECNICHE:
185 pagine

DESCRIZIONE:

La Prasna Upanisad appartiene all'Atharva Veda, e deve il suo nome ai "Quesiti" (prasna) rivolti al rsi Pippalada da sei saggi già conoscitori del Brahman non-supremo o qualificato (saguna) e sospinti da una istanza realizzativa per il Brahman supremo o non-qualificato (nirguna). I Quesiti riguardano prima alcuni aspetti relativi alla manifestazione, quindi al divenire ciclico, e poi affrontando problematiche di ordine metafisico o dell'Essere che è e non diviene.
Il Primo Quesito riguarda l'origine delle creature viventi; il saggio indica in Prajapati, il Signore delle creature, il principio da cui originano tutte le cose; accenna anche alle due Vie postume e alle qualificazioni necessarie per accedervi. Nel secondo Quesito si elogia l'atman, nella forma del prana, quale aspetto riflesso che permea la totalità, dal piano individuale sino all'unicersale. l'Upanisad assimila il prana a vari enti, dal semplice soffio vitale ai deva fino a Prajapati, "il Signore degli esseri creati" e allo stesso Sè.
Nel Terzo Quesito vengono trattati e approfonditi gli argomenti inerenti al prana: origine, modalità di accesso nel corpo, suddivisione e permanenza nel veicolo, via per la quale avviene il distacco alla dipartita.
Nel Quarto Quesito, esaurita la trattazione di ciò che appartiene al divenire ciclico ed è oggetto della conoscenza non-suprema (aparavidya) si perviene alla esposizione del Purusa quale Principio trascendente, supremo e assoluto da cui tutto discende e in cui tutto si riassorbe.
Il Quinto Quesito, tratta della meditazione sulla sillaba sacra Om composta delle tre misure A, U, M, corrispondenti rispettivamente agli stati di veglia, sogno e sonno profondo nella coscienza individuale e alla totalità grosolana, sottile e causale in relazione all'esistenza universale.
Il Sesto Quesito tratta del Purusa "dalle sedici parti", cioè del Brahman che, riflettendosi in ogni essere come jivatma o "sè vivente", appare come se possedesse le sedici funzioni individuali quali ulteriori aspetti progressivamente diversificati di tale principio-riflesso di coscienza.
La Prasna Upanisad presenta sia dei motivi psicologici e meditativi sia delle tecniche che si ritrovano nello Yoga classico di Patanjali, ma nello stesso tempo afferma con le semplici parole del rsi Pippalada la Non-dualità dell'Essere supremo: " Ecco quanto conosco su questo Brahman supremo: non vi è nulla che Lo trascende".
Nonostante la sua coincisione, l'Upanisad comprende tutta la dottrina e offre una istruzione realizzativa completa.
Il commento di Sankara è volto a dissipare ogni possibile dubbio eliminando qualsiasi controversia, che possa scaturire da una inesatta interpretazione. Egli intende mettere in luce la Realtà ultima quale Non-dualità (advaita) che è ripetutamente espressa nelle Upanisad come la natura stessa del Brahman.


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