Poesie dello Stilnovo

PREZZO : EUR 12,90€
CODICE: ISBN 8817009644 EAN 9788817009645
AUTORE/CURATORE/ARTISTA :
A cura di:
EDITORE/PRODUTTORE :
COLLANA/SERIE :
DISPONIBILITA': Esaurito


TITOLO/DENOMINAZIONE:
Poesie dello Stilnovo

PREZZO : EUR 12,90€

CODICE :
ISBN 8817009644
EAN 9788817009645

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COLLANA/SERIE:


ANNO:
2015

DISPONIBILITA':
Esaurito

CARATTERISTICHE TECNICHE:
496 pagine
Brossura
cm 13 x 20 x 2,7
gr 350

NOTE:
Quarta edizione (prima edizione BUR: 2006)

DESCRIZIONE:

Commento dell'editore e quarta di copertina:
La persona del nuovo trovatore, lungi dall'affermarsi, si dissolve nel coro dell'amicizia; e quest'amicizia è assunta addirittura in veste di motivo poetico iniziale.
Gianfranco Contini
Lo Stilnovo si impone come una insigne rivoluzione culturale che, posta alle origini della letteratura italiana, ne accoglie il respiro e il linguaggio, ne coltiva gli schemi, ne sviluppa le potenzialità.
Franco Lanza
"I' mi son un che, quando / Amor mi spira, noto, e a quel modo / ch'e' ditta dentro vo significando": così Dante ha definito nella Divina Commedia il nuovo modo di poetare, nato nel clima di speranze aperto dall'avvento della cultura guelfa negli ultimi decenni del Duecento. Lo Stilnovo è la prima, autentica rivoluzione culturale della letteratura italiana, pronta a sostituire alla passata interpretazione cortese e feudale dell'amore e della realtà un nuovo codice, creato da giovani intellettuali aperti a posizioni filosofiche d'avanguardia, e capaci di produrre per un nuovo pubblico una nuova poesia, paradossalmente democratica ed elitaria insieme. Questa raccolta propone, per la prima volta dopo decenni, un'amplissima scelta antologica, da Dante stesso all'amico Guido Cavalcanti, da Guinizzelli a Cino da Pistoia, da Lapo Gianni a Dino Frescobaldi; oltre centocinquanta testi riletti sulla base dei più aggiornati strumenti filologici e ampiamente commentati.

Sommario:
pag. 5 Introduzione di Marco Berisso
51 Nota filologica
57 Bibliografia
I. Prima dello Stilnovo (Guido Guinizzelli, Monte Andrea)
73 Guido Guinizzelli
73 1. Al cor gentil rempaira semore aore
80 2. Lo vostro bel saluto e 'l gentil sguardo
81 3. Vedut' ho la lucente stella diana
82 4. Io voglio del ver la mia donna laudare
84 5a. Bonagiunta Orbicciani da Lucca a Guido Guinizzelli, Voi, ch'avete mutata la mainera
86 5b. Guido Guinizzelli a Bonagiunta Orbicciani da Lucca, Omo ch'è saggio non corre leggero
88 Monte Andrea
88 1. Segnore Dio, come poté venire
II. L'eccellenza del volgare (Dante Alighieri, Guido Cavalcanti, Cino da Pistoia)
101 Dante Alighieri
102 1a. A ciascun'alma presa e gentil core
103 1b. Guido Cavalcanti a Dante Alighieri, Vedeste, al mio parere, onne valore
105 2. Donne ch'avete intellecto d'amore
117 3. Amore e 'l cor gentil sono una cosa
119 4. Negli occhi porta la mia donna Amore
121 5. Io mi senti' svegliar dentro allo core
122 6. Tanto gentile e tanto onesta pare
124 7. Vede perfectamente ogne salute
126 Guido Cavalcanti
126 1. Chi è questa che vèn, ch'ogn'om la mira
128 2. Li miè foll'occhi, che prima guardaro
129 3. Deh, spiriti miei, quando mi vedete
130 4. L'anima mia vilment' è sbigotita
132 5. Tu m'hai sì piena di dolor la mente
133 6. Io non pensava che lo cor giammai
137 7. Vedete ch'i' son un che vo piangendo
139 8. Poi che di doglia cor conven ch'i' porti
140 9. Perché non fuoro a me gli occhi dispenti
141 10. Voi che per li occhi mi passaste 'l core
143 11. Se m'ha del tutto oblïato Merzede
144 12. Se Mercé fosse amica a' miei disiri
146 13. A me stesso di me pietate vène
147 14. S'io prego questa donna che Pietate
148 15. Noi siàn le triste penne isbigotite
150 16. I' prego vpoi che di dolor parlate
152 17.  O tu, che porti nelli occhi sovente
154 18. O donna mia, non vedestù colui
155 19. Veder poeste, quando v'inscontrai
156 20. Io vidi li occhi dove Amor si mise
157 21. Un amoroso sguardo spiritale
158 22. Posso degli occhi miei novella dire
160 23. Veggio negli occhi de la donna mia
163 24. Donna me prega, - per ch'eo voglio dire
174 25. Per gli occhi fere un spirito sottile
176 26. Quando di morte mi conven trar vita
179 27. Io temo che la mia disaventura
180 28. La forte e nova mia disaventura
183 29. Perch'i' no spero di tornar giammai
187 30. Certe mie rime a tte mandar vogliendo
188 31a. Dante Alighieri a Guido Cavalcanti, Guido, i' vorrei che tu e Lippo ed io
190 31b. Guido Cavalcanti a Dante Alighieri, S'io fosse quelli che d'Amor fu' degno
191 32. A Dante Alighieri, Se vedi Amore, assai ti priego, Dante
193 33. A Dante Alighieri, Dante, un sospiro messagger del core
194 33a. Dante Alighieri a Guido Cavalcanti, Amore e Monna Lagia e Guido ed io
196 34. A Dante Alighieri, I' vegno 'l giorno a tte 'nfinite volte
198 35. A Guittone d'Arezzo, Da più a uno face un sollegismo
201 36a Guido Orlandi a Guido Cavalcanti, Per troppa sottiglianza il fil si rompe
203 36b. Guido Cavalcanti a Guido Orlandi, Di vil matera mi conven parlare
205 36c. Guido Orlandi a Guido Cavalcanti, Amico, i' saccio ben che sa' limare
208 Cino da Pistoia
208 1. Veduto han gli occhi miei sì bella cosa
209 2. Tutto mi salva il dolce salutare
211 3. Una gentil piacevol giovanella
212 4. Vedete, donne, bella creatura
214 5. Sta nel piacer de la mia donna Amore
215 6. Come non è con voi a questa festa
216 7. Or dov'è, donne, quella in cui s'avista
218 8. Guardando a voi, in parlare e 'n sembianti
219 9. Donna, il beato punto che m'avenne
221 10. Deh piacciavi donar al mio cor vita
222 11. Io prego, donna mia
223 12. Poi che saziar non posso li occhi miei
224 13. Poscia ch'io vidi gli occhi di costei
226 14. Se Mercé non m'aiuta, il cor si more
227 15. Poi ched è t'è piaciuto ched i' sia
229 16. Non credo che 'n madonna sia venuto  
230 17. La udïenza degli orecchi miei
232 18. Tu che sei voce che lo cor conforte
233 19. O lasso, ch'io credea trovar pietate
235 20. Angel di dio simiglia in ciascun atto
237 21. Bene è forte cosa il dolce sguardo
239 22. I' no spero che mai per mia salute
243 23. "Omo smarruto che pensoso vai
244 24. Signori, i' son colui che vidi Amore
246 25. Ciò ch'i' veggio di qua m'è mortal duolo
247 26. L'alta speranza che mi reca Amore
254 27. Ora che rise lo spirito mio
255 28. Infin che gli occhi miei non chiude Morte
257 29. Deh! com' sarebbe dolce compagnia
258 30. Se lo cor vostro de lo nome sente
260 31. Non che 'n presenza de la vista umana
263 32. Madonna, la beltà vostra infollio
265 33. Ell'è tanto gentile ed alta cosa
266 34. Lo core meo che ne gli occhi si mise
267 35. Una donna mi passa per la mente
269 36. Lo fin piacer di quell'adorno viso
270 37. Donne mïe gentili, al parer meo
272 38. Io non posso celar lo mio dolore
277 39. Per una merla, che dintorno al volto
278 40. La bella donna che 'n vertù d'Amore
279 41. Se questa gentil donna vi saluta
280 42. Voi che per nova vista di ferezza
282 43. Degno son io ch'io mora
285 44. Deh, non mi domandar perché sospiri
286 45. Quand'io pur veggio che si volta il sole
289 46. Donna, io vi miro e non è chi vi guidi
290 47. Bella e gentile amica di pietate
292 48. O voi che siete ver' me sì giudei
293 49. Quando potrò io dir: "Dolce mio Dio
296 50. La dolce vista e 'l bel guardo soave
300 51. Molte fïate Amor, quando mi desta
301 52. A Dante Alighieri, Dante, i' ho preso l'abito di doglia
303 53. Lo gran disio che mi stringe cotanto
308 54. Oïmè lasso, quelle trezze bionde
311 55. Io fu' 'n su l'alto e 'n sul beato monte
313 56. A Dante Alighieri, Avegna ched el m'aggia più per tempo
319 57a. Dante Alighieri a Cino da Pistoia, Perch'io non truovo chi meco ragioni
320 57b. Cino da Pistoia a Dante Alighieri, Dante, i' non odo in quale albergo soni
321 58a. Cino da Pistoia a Dante Alighieri, Novellamente Amor mi giura e dice
323 58b. Dante Alighieri a Cino da Pistoia, I' ho veduto già senza radice
324 59a. Cino da Pistoia a Dante Alighieri, Dante, quando per caso s'abandona
326 59b. Dante Alighieri a Cino da Pistoia, Io sono stato con Amore insieme
328 60a. Cino da Pistoia a Moroello Malaspina, Cercando di trovar minera in oro
329 60b. Dante Alighieri, in persona di Moroello Malaspina, a Cino da Pistoia, Degno fa voi trovare ogni tesoro
331 61a. Dante Alighieri a Cino da Pistoia, Io mi credea del tutto esser partito
332 61b. Cino da Pistoia a Dante Alighieri, Poi ch'i' fu', Dante, dal mio natal sito
333 62. Cino da Pistoia a Guido Cavalcanti, Qua' son le cose vostre ch'io vi tolgo
335 63a. Onesto da Bologna a Cino da Pistoia, "Mente" ed "umile" e più di mille sporte
337 63b. Cino da Pistoia a Onesto da Bologna, Amor che vien per le più dolci porte
339 64. Su per la costa, Amor, de l'alto monte
III. Dopo lo Stilnovo (Iacopo Cavalcanti, Gianni Alfani, Dino Frescobaldi, Noffo Bonaguide, Giovanni Quirini)
351 Iacopo Cavalcanti
351 1. Pegli occhi miei una donna e Amore
352 2. Amore, gli occhi di costei mi fanno
353 3. I' ho udita nominar Mercede
355 Gianni Alfani
355 1. Guato una donna dov'io la scontrai
358 2. Donne, la donna mia ha d'un disdegno
359 3. Quanto più mi disdegni, più mi piaci
360 4. Ballatetta dolente
362 5. De la mia donna vo' cantar con voi
365 6. Se quella donna ched i' tegno mente
366 7a. Gianni Alfani a Guido Cavalcanti, Guido, quel Gianni ch'a te fu l'altrieri
368 7b. Guido Cavalcanti a Gianni Alfani, Gianni, quel Guido salute…
369 Dino Frescobaldi
369 1. Un sol penser che mi ven ne la mente
373 2. Voi che piangete nello stato amaro
378 3. Donna, dagli occhi tuoi par che si mova
379 4. Amor, se tu sè vago di costei
380 5. Tanta è l'angoscia ch'i' nel cor mi trovo
381 6. Quest'è la giovanetta ch'Amor guida
383 7. Poscia ch'io veggio l'anima partita
384 8. Giovane, che così leggiadramente
385 9. No spero di trovar giammai pietate
386 10. In quella parte ove luce la stella
387 11. La foga di quell'arco, che s'aperse
389 12. Deh, giovanetta, dè begli occhi tuoi
391 Noffo Bonaguide
391 1. Le dolorose pene che  'l meo core
393 Giovanni Quirini
393 1. Colui che perse la figura humana
394 2. Io veggio di costei nel dolce aspetto
395 3. Io sum giovane ancora
Appendice. Il "caso Lapo" (Lapo Gianni, Lippo Pasci dè Bardi, "Amico di Dante", Lupo degli Uberti)
407 Lapo Gianni
407 1. "Eo sono Amor, che per mia libertate
411 2. Amore i' non son degno ricordare
413 3. Gentil donna cortese e dibonare
416 4. Angelica figura, novamente
419 5. Dolc'è il penser che mi notrica 'l core
421 6. Donna, se 'l prego de la mente mia
428 7. Se tu, martorïata mia Soffrenza
430 8. Amore, i' prego la tua nobeltate
431 9. Angioletta in sembianza
434 10. Novelle grazie a la novella gioia
436 11. Questa rosa novella
438 12. Ballata, poi che ti compuose Amore
441 13. Nel vostro viso angelico amoroso
442 14. Sì come i Magi a guida de la stella
444 Lippo Pasci dè Bardi
444 1. Io sì vorrei ch'un segno avelenato
445 2. Compar, che tutto tempo esser mi sòli
446 3. Così fostù acconcia di donarmi
448 "Amico di Dante"
448 1. A Dante Alighieri, Ben aggia l'amoroso e dolce core
453 2. Chi vuole aver gioiosa vita intera
454 3. Ne l'amoroso affanno son tornato
456 4. I' sono alcuna volta domandato
457 5. Morte gentil, rimedio dè cattivi
458 6. Ne lo disïo dove Amor mi tene
460 Lupo degli Uberti
460 1. Movo canto amoroso novamente
464 2. Gentil madonna, la vertù d'amore
465 3. Gentil messere, la virtù sottile
467 4. A Guido Cavalcanti, Guido, quando dicesti "pasturella"
469 Indice degli incipit dei testi antologizzati.


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