Poesia italiana delle Origini. Studio e didattica dei testi dal Notaro a Petrarca

Università

PREZZO : EUR 17,40€
CODICE: ISBN 8858306708 EAN 9788858306703
AUTORE/CURATORE/ARTISTA :
Autore: ,
EDITORE/PRODUTTORE :
COLLANA/SERIE : -
DISPONIBILITA': Disponibile


TITOLO/DENOMINAZIONE:
Poesia italiana delle Origini. Studio e didattica dei testi dal Notaro a Petrarca
Università
PREZZO : EUR 17,40€

CODICE :
ISBN 8858306708
EAN 9788858306703

AUTORE/CURATORE/ARTISTA :
Autore: ,

EDITORE/PRODUTTORE:


COLLANA/SERIE:



ANNO:
2014

DISPONIBILITA':
Disponibile

CARATTERISTICHE TECNICHE:
208 pagine
Brossura
cm 16,5 x 24 x 0,8
gr 315

NOTE:
Università

DESCRIZIONE:

Commento dell'editore e quarta di copertina:
Una nuova proposta didattica che offre un supporto metodologico per affrontare l'analisi dei testi della letteratura italiana del Due-Trecento. Essa pone al centro dell'attenzione il testo come prodotto artistico e culturale complesso e ne favorisce la decifrazione e la lettura profonda anche con il supporto di strumenti filologici essenziali, di elementi di storia della lingua e di cultura quotidiana, di contestualizzazioni storico-letterarie.
Nel libro:
- Sezione I: Scrivere la poesia nei secoli XIII-XIV. Origini di una lirica italiana - inserimento dell'autore nella tradizione poetica - reperimento delle forme compositive ed espressive (schemi ritmici, registri linguistici, espedienti retorici)
- Sezione II: Leggere la poesia dei secoli XIII-XIV. Tradizione testuale - rassegna dei repertori e strumenti degli italianisti - breve storia "materiale" dell'epoca - elementi di grammatica storica - contaminazioni linguistiche
- Esercitazioni sui testi: schemi-guida per lo "smontaggio" dei testi poetici
- Apparati e indici
Risorse online:
- Collocare un testo nella storia (dieci date da ricordare)
- Antologia della critica coeva
- Esercizi di "riscaldamento" sui testi
- Esempi ulteriori di smontaggio dei testi poetici

Sommario:
pag. 5 Introduzione
7 Abbreviazioni ed edizioni di riferimento
Scrivere la poesia italiana nei secoli XIII-XIV
9 1. I paradossi delle origini. Una gita in tre tappe (e due lingue)
9 Partiamo in ritardo?
9 Prima tappa. Un trovatore provenzale scrive in italiano: Raimbaut de Vaqueiras
12 Seconda tappa. Un poeta italiano scrive in occitano: Sordello da Goito
13 Terza tappa. "Dilettanti" siciliani traducono dall'occitano: Giacomo da Lentini/Folchetto di Marsiglia
14 I problemi della partenza
17 2. Trovare una lingua. Da due lingue ne nasce una nuova
17 Tra latino e lingue della Romània: alle origini della nostra lingua poetica
18 Creare il "siciliano illustre": Stefano (di) Protonotaro
22 Un'illusione ottica: la rima cosiddetta "siciliana"
25 Fiore : amore : cuore
28 3. Trovare un ritmo. La metrica
28 Fictio retorica musicaque poita
29 Dalla quantità alla qualità
30 Un ex-cursus: la prosa ritmica
32 Il verso
43 La rima
55 4. Trovare una forma. I generi
55 Il genere per eccellenza: la canzone
65 "Cum responsorio": ballata e lauda
73 Un'invenzione del Notaro: il sonetto
76 I generi minori
84 5. Trovare le parole. Il lessico del poeta, le occasioni della vita
84 Parole per madonna e per gli amanti
91 Parole per la Madonna e per Cristo
95 Parole per i compagni di partito e per i nemici
99 Parole per gli amici
103 6. Scegliere le parole. Trovare gli effetti speciali
104 Linguistica e retorica
110 Svolte di significato
Leggere la poesia italiana dei secoli XIII-XIV
115 7. Saldare i debiti del tempo. Qualche attrezzo filologico nella cassetta del lettore
115 "Lapo" o "Lippo"? L'avventura dell'ecdotica
116 Come lavora il filologo? Principi di critica testuale
117 Dalla Sicilia alla Toscana
118 I laudari
121 Gli Stilnovisti
122 La Vita n(u)ova
122 La Commedia
123 Il Canzoniere di Petrarca
125 8. Orientarsi in biblioteca. Il laboratorio dell'italianista
125 Opere fondamentali
125 Le grandi collane
126 Riviste
127 Dizionari
128 Concordanze
128 Lingua
129 Repertori metrici
129 Dante
130 I nostri giganti
131 Bibliografie
132 9. Passeggiare per una città del Medioevo. Cultura quotidiana entrata in poesia
132 La casa
133 Tra strade e piazze
135 Il palazzo del podestà
136 La cattedrale
137 Il monastero e il convento
138 L'università
139 La biblioteca
143 Il porto
143 Il contado
145 La foresta
145 Il castello
147 La taverna
150 10. Riconoscere le voci in un coro. I volgari italiani, i loro caratteri
151 Il fiorentino: tratti fondamentali
152 Fenomeni generali nel fiorentino antico (e oltre)
153 Altri volgari toscani
154 I volgari settentrionali
154 Volgari meridionali e insulari
155 Mode esterofile e anticheggianti
157 A mo' di prova
159 11. Non smarrirsi in una selva di richiami. La memoria del poeta
159 Prendere la farina da sacchi altrui: citare esplicitamente
161 Come le api, non come le scimmie: citare implicitamente
164 Riusare la farina del proprio sacco: autocitarsi
166 Credere che sia farina del proprio sacco: citare inconsapevolmente
Esercizi di smontaggio del testo poetico
169 12. Sfidare la parafrasi. Proposte di lettura ed esercizi di "traduzione"
171 Il "servizio" del Notaro
178 Gli inghippi interpretativi di una ballata apparentemente facile
186 La sorella "rozza" di Valchiusa
Apparati
197 Glossario delle parole di significato ambiguo o equivocabile
199 Termini filologici, linguistici e metrici
202 Indice alfabetico degli autori e dei testi anonimi
204 Indice alfabetico degli studiosi
Risorse online
Al passo con il tempo. Collocare un testo nella storia
14 gennaio 1208: ne li sterpi eretici percosse / l'impeto suo (Par. XII, 100-01)
3 ottobre 1226: al suo corpo non volle altra bara (Par. XI, 117)
13 dicembre 1250: l'ultima possanza (Par. III, 120)
4 settembre 1260 - 26 febbraio 1266: 'l grande scempio / che fece l'Arbia colorata in rosso (Inf. X, 85-86) - l'ossa del corpo mio sarieno ancora / in co del ponte presso a Benevento (Purg. III, 127-28)
18 gennaio 1293: il gran barone il cui nome e 'l pregio / la festa di Tommaso riconforta (Par. XVI, 127 -29)
18 novembre 1302: Una nempe fuit diluvii tempore arca Noe (Bonifacio VIII, Unam Sanctam)
6 gennaio 1311 - 25 dicembre 1327: l'alto Arrigo, ch'a drizzare l'Italia / verrà (Par. XXX, 137-38) - Auctoritas temporalis Monarche sine ullo medio in ipsum de Fonte universalis auctoritatis descendit (Dante, Monarchia III, 15)
8 aprile 1341: Sed me Parnasi deserta per ardua dulcis / raptat amor (Virgilio, Georg. III, 291-92)
19 maggio 1348: Così del mondo il più bel fiore scelse (Petrarca, Tr. Mortis, 115)
8 ottobre 1354: Videbis te non dominum reipublice, sed ministrum (Petrarca, Fam. VII, 7)
Antologia della critica coeva
Dante Alighieri, De vulgari eloquentia
Antonio da Tempo, Summa artis rithimici vulgaris dictaminis
Esercizi di "riscaldamento"
Rintracciare e riconoscere le clausole ritmiche
Dante Alighieri, premessa al De vulgari eloquentia
Francesco d'Assisi, Laudes creaturarum
Individuare e classificare le rime
La sconfitta e lo smembramento del "Leone fiorentino" (Guittone d'Arezzo, Ahi lasso, or è stagion de doler tanto)
Avari e prodighi (Inf. VII, 25-30)
Bertram dal Bornio (Inf. XXVII, 118-23)
Il desiderio di vendetta di Maestro Adamo (Inf. XXX, 82-87)
Virgilio strappa le vesti della sirena (Purg. XIX, 31-36)
Cieco e muto fuggo (F. Petrarca, Rvf XVIII)
L'illusione di una tranquilla amicizia (F. Petrarca, Rvf CCCXV)
"Una rima, per carità…" (E. Montale, Le rime)
Esercizi di smontaggio del testo poetico
La gioia calda di fra Jacopone (O iubelo del core).


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