Pittura murale del Medioevo lombardo. Ricerche iconografiche (secoli XI-XIII)


PREZZO : EUR 25,00€
CODICE: ISBN 881641538X EAN 9788816415386
AUTORE/CURATORE/ARTISTA :
A cura di: Testi di: , , , , , ,
EDITORE/PRODUTTORE :
COLLANA/SERIE :
DISPONIBILITA': Disponibile


TITOLO/DENOMINAZIONE:
Pittura murale del Medioevo lombardo. Ricerche iconografiche (secoli XI-XIII)

PREZZO : EUR 25,00€

CODICE :
ISBN 881641538X
EAN 9788816415386

AUTORE/CURATORE/ARTISTA :
A cura di: Testi di: , , , , , ,

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COLLANA/SERIE:


ANNO:
2019

DISPONIBILITA':
Disponibile

CARATTERISTICHE TECNICHE:
208 pagine
106 ill. in bianco e nero
Brossura
cm 17 x 24 x 1,5
gr 415

NOTE:
Ristampa (prima edizione: 2006)

DESCRIZIONE:

Commento dell'editore e quarta di copertina:
Questo libro presenta una raccolta di saggi innovativi sul piano storico-artistico, dedicati ai più importanti cicli di pittura murale dell'alta Lombardia (nei territori di Como, Lecco e Bergamo) fra l'anno Mille e il Duecento. Si tratta di episodi fondamentali della pittura protoromanica e romanica, qui affrontati con un taglio principalmente iconografico, volto a identificare i rapporti fra i soggetti, la liturgia e la committenza. Ciò permette di evidenziare in modo chiaro quanto i soggetti delle pitture interagiscano sempre con l'edificio e la sua funzione e ne costituiscano la «necessaria» integrazione. Questa prospettiva, centrale per un nuovo modo di fare storia dell'arte, è destinata ad affiancare la lettura stilistica, a correggerne gli errori cronologici, per giungere a una strategia d'indagine «globale» che sappia cogliere la novità dell'opera d'arte e il suo contesto, lo stile e le sue ragioni.
Nel saggio introduttivo sono esaminati esemplarmente elementi iconografici di «lungo periodo» nella pittura medievale lombarda, individuandone anche le relazioni a «largo raggio» fra Oriente e Occidente. Per la prima volta è indicato il «programma» sotteso alla famosa parete absidale di San Vincenzo a Galliano (Cantù): un'orazione funebre di Ariberto d'Intimiano tradotta in pittura. I non meno noti e fondamentali cicli delle chiese di Civate (Lecco), da leggere in modo coordinato, sono interpretati sulla base del rapporto con lo spazio liturgico e la funzione del Santuario (San Pietro al Monte), ma anche dell'esegesi biblica collegata alle istanze della riforma gregoriana (San Calocero). Fra i ritrovamenti più recenti è annoverato lo studio degli affreschi bergamaschi di San Michele al Pozzo Bianco. Sorprendente è il riferimento ai mosaici delle cupole di San Marco a Venezia nella chiesa castrense o plebana di San Salvatore di Barzanò (Lecco), così come la «trascrizione» in figura dei santi le cui reliquie erano contenute negli altari in San Giorgio in Borgo Vico (Como): una nuova serie di indizi contribuisce a datare gli affreschi di quest'ultima chiesa al XIII secolo e a ricostruirne l'intero programma iconografico.

Indice:
pag. 7 Paolo Piva, Premessa
9 Elena Alfani, Itinerari artistici tra Lombardia, Catalogna e Oriente
31 Elena Lampugnani, La "commendatio animae" di Ariberto nelle pitture absidali di San Vincenzo a Galliano (1007)
55 Vincenzo Cavallaro, L'"Esodo" di San Calocero a Civate: osservazioni preliminari sul registro pittorico della parete nord
87 Paolo Piva, San Pietro al Monte di Civate: una lettura iconografica in chiave contestuale
97 Illustrazioni
153 Ilaria Bruno, Le pitture murali di San Salvatore a Barzanò: iconografia, cronologia e contesto (XII secolo)
165 Barbara Rossini, Pittura, reliquie, culto dei santi in San Giorgio di Borgo Vico a Como (XIII secolo)
185 Fabio Scirea, L'aldilà prima della fine dei tempi. Proposte iconografiche per la controfacciata di San Michele al Pozzo Bianco a Bergamo.


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