Pavia città regia. Storia e memoria di una capitale medievale


PREZZO : EUR 35,00€
CODICE: ISBN 888334281X EAN 9788883342813
AUTORE/CURATORE/ARTISTA :
Autore: Premessa di:
EDITORE/PRODUTTORE :
COLLANA/SERIE : , 6
DISPONIBILITA': Disponibile


TITOLO/DENOMINAZIONE:
Pavia città regia. Storia e memoria di una capitale medievale

PREZZO : EUR 35,00€

CODICE :
ISBN 888334281X
EAN 9788883342813

AUTORE/CURATORE/ARTISTA :
Autore: Premessa di:

EDITORE/PRODUTTORE:


COLLANA/SERIE:
, 6

ANNO:
2008

DISPONIBILITA':
Disponibile

CARATTERISTICHE TECNICHE:
384 pagine
16 tavv. b/n f.t.
Brossura con alette
cm 14 x 21 x 2,2
gr 562

DESCRIZIONE:

Commento dell'editore e quarta di copertina:
Pavia nel VI secolo diviene capitale del regno longobardo, che poi sarà chiamato regno italico, mantenendo tale ruolo sino all'inizio dell'XI secolo attraverso l'età longobarda, carolingia e ottoniana. Le prerogative della capitale e la residenza dei sovrani caratterizzano profondamente le vicende urbanistiche, ecclesiastiche e culturali di Pavia nell'alto medioevo, costituendo in tal modo il nucleo dei privilegi della città nel basso medioevo.
In età comunale la memoria della capitale longobarda riaffiora nel plurisecolare confronto ideologico e militare con Milano, come dimostrano le fonti narrative pavesi e le vicende dell'età del Barbarossa, che trova in Pavia la base operativa delle sue campagne militari e un fedele alleato.
La conquista viscontea del 1359 dà vita a un nuovo revival dei fasti dell'antica capitale: i Visconti, che si dichiarano legittimi discendenti ed eredi dei re longobardi, promuovono a Pavia un vasto rinnovamente edilizio e culturale imperniato sulle prerogative della capitale altomedievale. Principale testimonianza del "sogno regio" dei Visconti è rappresentato dal Codice Dal Verme, assemblato nel castello pavese dall'entourage culturale di Gian Galeazzo e costituito da cronache, cataloghi e altre testimonianze del recupero della memoria della capitale altomedievale, tra cui le celeberrime Honorantie civitatis Papie.

Indice:
pag. 9 Premessa di Aldo A. Settia
13 Introduzione
17 1. Il conflitto per la capitale: Pavia e Milano in età gota e longobarda (secoli VI-VIII)
17 1.1. I presupposti del successo pavese
27 1.2. Pavia capitale del regno longobardo
39 2. La conquista dei franchi e il regno italico (secoli IX-X)
39 2.1. La punizione pavese di Carlo Magno
44 2.2. Pavia capitale del regno italico
57 2.3. I rituali d'inaugurazione regia
69 3. Le incoronazioni italiche nello scontro tra Pavia e Milano (secoli XI-XIII)
69 3.1. La capitale pavese nell'XI secolo: fratture e continuità
77 3.2. Verso l'egemonia regionale di Milano
88 3.3. Le incoronazioni milanesi: innovazioni e falsificazioni
98 3.4. Il recupero della regalità altomedievale nell'età del Barbarossa
117 4. La memoria della capitale a Pavia in età comunale (XI-XIV secolo)
117 4.1. La longue durée della memoria longobarda
125 4.2. Pavia e l'impero: una "ideologia regia" comunale
139 4.3. La memoria altomedievale della chiesa pavese e Opicino de Canistris
151 5. I Visconti alla ricerca della legittimità (1280-1359)
151 5.1. Il dibattito storiografico sulla capitale tra XIII e XIV secolo
162 5.2. Milano e l'impero: le incoronazioni del XIV secolo
166 5.3. L'origine regia dei Visconti: la Cronica Danielis e Galvano Fiamma
180 5.4. «Theodelinda regina»: i Visconti e Monza
189 6. Il sogno regio dei Visconti (1359-1402)
189 6.1. Galeazzo II e la conquista di Pavia
201 6.2. Gian Galeazzo Visconti e il regnum Lombardie
219 6.3. «Papia urbs regia»
227 Conclusioni
Appendice
233 1. Trascrizione del codice Dal Verme
308 2. Trascrizione dalla cronaca Flos florum
313 Bibliografia
355 Indice dei nomi e dei luoghi.


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