Commento dell'editore:
L'incontro di papa Leone I e Attila nel 452 d. C. rappresenta un avvenimento storico dai contorni sfumati e incerti, ma capace ancora oggi di stimolare l'immaginario comune con racconti, studi e ricerche sul territorio, rievocazioni e feste locali. Il fulcro di un tale interesse ruota intorno al re degli Unni: una figura epocale, ben presto avvolta nella leggenda, che in Italia gli attribuisce il ruolo di condottiero efferato e violento, che travolge le città delle Venezie e della Pianura Padana, senza che nessuno lo fermi: se non al fiume Mincio, dove si arrende all’autorità del pontefice, andatogli incontro per salvare Roma e l'Italia.
Di questo famoso incontro si vuole rendere conto in questa pubblicazione, con un esame di quanto ci è stato trasmesso dalla tradizione colta e popolare, arricchita nel corso del tempo di risvolti singolari e locali, oltre che di una componente miracolistica. Una tradizione dai contorni incerti e rivendicata da più parti, a cui Calzolari - uno dei maggiori ricercatori dell'area padano-emiliana - fornisce risposte, basate su riscontri storici, topografici e addirittura antropologici, come le cronache popolari e le ricorrenze paesane.
I. Le fonti del V secolo d. C.
II. La tradizione medievale
III. La rielaborazione umanistica e rinascimentale
IV. La tradizione popolare e gli studi dal 1609 a oggi