Insediamenti, economia e società tra città e campagna nella tarda età comunale
BUONE CONDIZIONI
Il registro dei beni di San Pietro in Verzolo, che sotto certi aspetti si avvicina agli inventari di età carolingia noti come "polittici", non si limita a rendere conto dei beni terrieri e dei diritti posseduti dal monastero al momento della redazione, ma documenta anche il momento della loro acquisizione, permettendo allo studioso di ricostruire dettagliatamente la formazione del patrimonio dell'ente.
Un patrimonio certo non paragonabile, per entità, a quelli dei monasteri pavesi di fondazione regia, e che non si spingeva oltre il Siccomario, la Lomellina e l'Oltrepò pavese, concentrandosi perlopiù nelle immediate vicinanze del monastero.
…Alla ricchezza dei particolari contenuti nel Registro del monastero di S. Pietro in Verzolo, corrisponde la grande ricchezza di osservazioni di carattere economico, demografico, insediativo e topografico di cui Fabio Romanoni li ha corredati, con costante attenzione alle vicende del territorio nella lunga durata, alla cartografia storica di età moderna e contemporanea nonché agli interventi di ingegneria idraulica che hanno modificato l'ambiente nel corso dell'Ottocento. Si può ben dire, dunque, che l'obiettivo dell'autore di porre a disposizione di tutti gli studiosi un prezioso documento e di affrontarne le problematiche sia stato pienamente raggiunto...
Prof. Aldo A. Settia
Indice:
pag. 5 Introduzione
7 Sulle rive della Vernavola, di Aldo A. Settia
9 Insediamenti, economia e società a Pavia tra città e campagna nella tarda età comunale
75 Bibliografia
79 Appendice. Sclavaria: l'esatta localizzazione del porto
83 Annotazioni linguistiche e glossario, di Giuseppe Mascherpa e Andrea Alessandro Pellini
93 Bibliografia linguistica
95 Il Libro dei Censi 1315
129 Index