Meffium, morgincap, mundium. Consuetudini matrimoniali longobarde nella Bari medievale


PREZZO : EUR 28,00€
CODICE: ISBN 8876001700 EAN 9788876001703
AUTORE/CURATORE/ARTISTA :
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EDITORE/PRODUTTORE :
COLLANA/SERIE :
DISPONIBILITA': Esaurito


TITOLO/DENOMINAZIONE:
Meffium, morgincap, mundium. Consuetudini matrimoniali longobarde nella Bari medievale

PREZZO : EUR 28,00€

CODICE :
ISBN 8876001700
EAN 9788876001703

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COLLANA/SERIE:


ANNO:
2006

DISPONIBILITA':
Esaurito

CARATTERISTICHE TECNICHE:
248 pagine
Brossura

DESCRIZIONE:

Commento dell'editore:
Nella nostra Puglia tradizionalmente etichettata come 'bizantina', di ampia visibilità gode la presenza sveva, di cui massima espressione appare il mitico Federico II , il Puer Apuliae.
Attenzione e considerazione marginali sono invece riservate a una presenza analogamente germanica, la cui eredità si esprime nel lento processo di fusione empatica fra pugliesi e longobardi, il cui effetto è sopravvissuto peraltro attraverso successive dominazioni, come attesta il diritto consuetudinario barese.
Ispirandosi a norme giuridiche di chiara matrice germanica, contaminate da inevitabili commistioni di natura romanistica e di ispirazione cristiana, la normativa barese, per la prima volta codificata, tra 1180 e 1200, da due giudici, Andrea e Sparano da Bari, utilizza nella contrattualistica matrimoniale istituti longobardi, determinandone la sopravvivenza per un lasso di tempo sorprendentemente esteso, attraverso le varie dominazioni che nel corso di quei secoli hanno occupato la città.
Nell'arco di circa tre secoli si realizza gradatamente in Terra di Bari una convivenza scambievolmente proficua tra due etnie tanto diverse, favorita peraltro da matrimoni misti, che consente l'avvio di una fusione tra due tradizioni socio-giuridiche originariamente estranee.
Negli atti notarili baresi esplicitamente stipulati iure longobardo accanto a voci quali dos, corredum o prekium, coesistono con denominazione originaria termini giuridici di matrice longobarda quali meffium, morgincap, mundium.
Un sistema normativo applicato con assoluta efficacia giuridica nell'ambito di una quotidiana convivenza ed una avvicendevole sovrapposizione e mescolanza di culture diverse, in particolare nel campo della contrattualistica matrimoniale di diritto germanico, di cui si sono rintracciati gli originali istituti nell'ambito dell'intera parabola legislativa longobarda, dall'Editto di Rotari (643) alle Leges, promulgate dai principi di Benevento Arechi II (758-787) e Adelchi (853-878), per poi procedere ad un raffronto con i contenuti di contrattualistica matrimoniale barese che, pubblicate nel Codice Diplomatico Barese-Pugliese, consentono di considerare un arco di tempo compreso tra il periodo bizantino e quello angioino.


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