Commento dell'editore e quarta di copertina:
L'atteggiamento di Proclo nei confronti di Aristotele oscilla tra un'accettazione benevola e quasi sempre interessata, perché intesa a rafforzare la sua interpretazione del pensiero di Platone contenuto nel Timeo, e un rigetto talora radicale, tutte le volte che questo serve a contestare le ingiuste critiche che Aristotele muove alle idee fondamentali della dottrina platonica del Timeo, quale ad esempio la critica contro la teoria del Demiurgo quale Causa efficiente dell'universo. In buona sostanza l'atteggiamento di Proclo verso colui che egli considera e a ragione, anche quando non lo dice esplicitamente, il suo principale antagonista, appunto Aristotele, nel senso che questi rappresenta di fatto la parte più robusta della critica contro Platone, è continuamente oscillante tra una considerazione favorevole, e talora di accettazione, e una considerazione critica e di contenimento, solo raramente di rigetto vero e proprio, della valenza antiplatonica del suo pensiero.
Io ritengo che un tale atteggiamento di Proclo non debba essere ritenuto di natura preconcetta, non si spiegherebbe altrimenti la sua oscillazione di segno, bensì di natura rispettosa della posizione dell'avversario nei limiti di una strategia che, tutto sommato, mira giustamente a difendere la dottrina del maestro Platone. Tutto ciò mi induce a valutare l'atteggiamento di Proclo verso Aristotele sostanzialmente positivo e seriamente meditato.
Indice:
pag. 9 Prefazione
13 1. Introduzione
27 2. Metodologia
41 3. Logica
57 4. Matematica
67 5. Fisica
113 6. Cosmologia
231 7. Meteorologia
239 8. Psicologia
253 9. Metafisica
277 10. Etica
283 11. Valutazione generale
293 12. Bibliografia
299 13. Appendice
449 14. Indici