Commento dell'editore:
Il battistero di Castiglione Olona racchiude una delle gemme più preziose della pittura italiana del primo Rinascimento: il ciclo di affreschi eseguito da Masolino da Panicale nel 1435 su commissione del cardinale Branda Castiglioni, grande umanista, mecenate e diplomatico, che volle rivalutare il piccolo borgo in cui era nato con il prestigio delle nuove forme d'arte fiorentina, trasformandolo in uno dei principali centri del Rinascimento lombardo. Gli affreschi del Battistero (Storie di san Giovanni Battista) e della vicina Collegiata (Storie di Maria) rappresentano senza dubbio il momento più felice dell'attività di Masolino, che meno influenzato dalla nuova pittura naturalistica e prospettica di Masaccio, ritorna alle eleganti figure allungate, alla gentilezza del racconto, ai colori chiari e luminosi, elementi più consoni alla sua formazione e al suo stile legato alla tradizione tardogotica. Il volume di Carlo Bertelli compie la più ampia e analitica esplorazione mai tentata sugli affreschi di Masolino, risultato di un'opera fondamentale nel contesto dell'arte italiana del primo Rinascimento.
Sommario:
11 Introduzione
15 Masolino e il cardinale di Piacenza
Gli affreschi
Palazzo Branda Castiglioni
60 Paesaggio ideale
Battistero
64 Annunciazione
68 Evangelisti
80 Angelo con il cartiglio
82 Dottori della Chiesa e Isaia
99 Annuncio a Zaccaria e Visitazione
104 Roma
109 Imposizione del nome
112 Deserto
128 Battesimo
164 Il Battista accusa Erode ed Erodiade
173 Imprigionamento
177 Decollazione
182 Banchetto di Erode
Collegiata
210 Storie di Maria
243 La chiesa di Villa: Masolino o Vecchietta?, Maria Bonaiti
257 Bibliografia