Marie d'Enghien dei Brienne de Luxembourg

Maria d'Engenio di Oria, Lecce e Taranto

PREZZO : EUR 24,00€
CODICE: ISBN 8898817304 EAN 9788898817306
AUTORE/CURATORE/ARTISTA :
Autore: Contributo di:
EDITORE/PRODUTTORE :
COLLANA/SERIE :
DISPONIBILITA': Disponibile


TITOLO/DENOMINAZIONE:
Marie d'Enghien dei Brienne de Luxembourg
Maria d'Engenio di Oria, Lecce e Taranto
PREZZO : EUR 24,00€

CODICE :
ISBN 8898817304
EAN 9788898817306

AUTORE/CURATORE/ARTISTA :
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EDITORE/PRODUTTORE:


COLLANA/SERIE:


ANNO:
2014

DISPONIBILITA':
Disponibile

CARATTERISTICHE TECNICHE:
112 pagine
Brossura
cm 17 x 24 x 0,8
gr 260

DESCRIZIONE:

Quarta di copertina:
La famiglia appartenne alla Maison de France, ma le sue origini affondano nella casata normanna dei Brienne del Lussemburgo titolari di contee possedute a tandem, fra il Belgio e la Puglia, specie sotto Giovanna I. Ma lei nacque a Lecce, se non a Gubbio, e seguì il padre Giovanni nella conquista dei Durazzo d'Ungheria contro il ramo d'Angiò. La dote che amministrò fu immensa e le pervenne per parte di madre, Sancha del Balzo detta Sancia, imparentata coi Duchi d'Andria, ribelli alla Regina, e passati nell'antiregno dei Catalani di Sicilia di Sicilia con vicaria a Matera, forti dei possedimenti, dal Principato di Taranto alla Baronia di Flumeri. Da qui l'apparentamento con Raimondo del Balzo, che però morì, e poi con Raimondo Orsini, detto Raimondello, erede delle due casate, fusesi in quel di Lecce, vicaria di Partenope, il nuovo Regno di Heapoli fatto risorgere da Re Ladislao e dal Papa col vessillo dei Crociati di S.Stefano partiti dalla Costiera Amalfitana tutti contro di lei.
Maria fu Contessa di Castro e di Lecce, amministrò Terre e fu Vicaria, poi divenne Principessa di Taranto e si comportò come un cavaliere nella difesa del patrimonio appartenuto ai defunti mariti.
Quando restò sola, coi figli piccoli, non ebbe più scampo e scelse di impalmare Re Ladislao Durazzo, dirottando su Napoli la provincia che era di Partenope, il Regno dell'Acquola di Puglia, poi divenuto Ducato di Calabria nella sede di 'Barulo'.
Maria si comportò da vera Principessa e meritò di essere Regina. Anche quando il giovane sovrano salernitano, donnaiolo e sanguinario, non mancò di tenerla chiusa prigioniera a Castel del 'Vove' di Hea. Ma fu lei a volerlo, per salvare il piccolo Principe figlio di due padri, Giannantonio Orsini dei Del Balzo, finendo tutti rinchiusi fino alla liberazione, alla restituzione delle Terre da parte di Giovanna II, e alla morte, che avvenne in quel di Lecce, dove la storia era cominciata. È qui, in questa antica cattedrale, che risuonano ancora le parole della sua resa a Re Ladislao dopo mesi di assedio: 'Scelgo il trono, anche se muoio; tanto se moro, moro da Regina!".

Indice:
PREMESSA STORICA. IL PESO DI UN'EREDITÀ CHE SCOTTA, di Sabato Cuttrera
pag. 5 - Nipote di Gualtiero, Duca di Atene e Signore di Firenze
6 - Regina di Heapoli: a Partenope, nell'Acquola di Amalfi
8 - La Contessa non sposò Luigi d'Angiò, né Re Luigi Durazzo
10 - Raimondo tradisce Carlo III e regala Taranto a Re Luigi
11 - Il Papa offre Maria a Raimondo Del Balzo: nasce Rainulfo
13 - Muore Carlo III: il Regno al Papa, Orsini sta a Benevento
14 - Il Papa: la Regina resti a Salerno, Ladislao vada a Gaeta
15 - Raimondello si libera dei Del Balzo e sposa Maria
15 - Ladislao fugge a Partenope, la sede degli antiregni imperiali
16 - Muore l'erede avuto da Del Balzo: Dux Rainulfo di Venosa
17 - Raimondello sposa Maria e compra Taranto coi Leccesi
18 - Lecce vicaria provinciale dell'antiregno partenopeo di Heapoli
19 - Il Re è su 3 troni e insedia Raimondello Orsini a Principe
21 - Re e Raimondello uccidono i nemici: Vicaria a Taranto
FRONTESPIZIO
1. CONTESSA DI LECCE. PRINCIPESSA DI TARANTO
25 - Il padre Giovanni, la madre Sancha Del Balzo
26 - Un'infanzia fra le guerre
27 - Contessa di Lecce e del Castro a 17 anni
27 - Zio Raimondo Principe del Balzo sposo per eredità
29 - Raimondello gonfaloniere del Papa: l'altro marito
30 - La Contessa e Principessa torna vedova
32 - Raimondello lascia la Vicaria siciliana di Matera
33 - Ladislao antiré nella Basilica di S.Stefano à Partenope
2. PER UN GIORNO DA SOVRANA
37 - Il figlio Principe Giannantonio e il Principe Gabriele
38 - Ladislao sferra l'offensiva su Taranto
39 - Il Re torna all'attacco a suon di cannonate
41 - La Principessa cede il Principato al Regno: l'annessione
42 - La prigionia sotto la nuova sovrana Giovanna II
3. IL RITORNO NEI FEUDI PATERNI
47 - Caterina: figlia di Maria e del cognato Gabriele?
49 - Una fìgliola già padrona di Matera
52 - Il Cavalier Tristano de Clermont sposo dell'erede
55 - Libera nella Contea di Lecce dopo la fuga del Re
56 - Lecce Vicaria di Heapoli. Scippo al Regno di Tricarico
4. LA NONNA DELLA FUTURA REGINA
61 - I nipoti: Giannantonio Tarantino e Isabelletta
68 - Giovanna II affida le Calabrie a Luigi III
72 - È la futura Regina di Puglia e Basilicata
74 - Le attenzioni dell'ava per la nipotina
78 - Da matrimonio di convenienza a nozze da favola
5. VECCHIAIA A CORTE: FRA MATERA E LECCE
81 - Maria e Isabella nel Castello del Duca di Calabria
83 - La bella principessa, tutta sua Nonna
88 - La Contessa detta le regole: gli Statuti di Lecce
93 - E alla fine morì davvero da Regina
95 NOTE PREMESSA
98 NOTE CAPITOLI


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