Testo giapponese a fronte
Commento dell'editore:
Tradotto per la prima volta in italiano, il libro xvi del Man'yoshu, la prima antologia giapponese che contiene poesie composte lungo un lasso di tempo di circa trecentocinquant'anni fino al 759, è un coacervo di generi e temi raccolti senza alcun criterio individuabile. Raffinate liriche composte da aristocratici si accostano a canzoni di mendicanti e pescatori di lontane province, poesie d'amore coesistono con altre che parlano di "cose che fanno paura", componimenti di carattere religioso fanno da contrasto a poesie umoristiche che spaziano dal nonsense all'ironia, dalla garbata presa in giro all'uso compiaciuto della volgarità. In tutte si respira un senso di spontaneità che costituisce una vera e propria eccezione nell'ambito del canone poetico classico e trova immediata corrispondenza con la sensibilità del lettore moderno.
Indice:
Introduzione
Nota al testo
RACCOLTA DELLE DIECIMILA FOGLIE LIBRO XVI: POESIE CHE HANNO UNA STORIA E POESIE VARIE
Appendice. Gli autori
Note alla traduzione