Commento dell'editore:
La 'Camera picta', dipinta da Mantegna in palazzo Ducale a Mantova entro il 1474, costituisce uno dei vertici della pittura rinascimentale italiana e un unicum dal punto di vista iconologico.
Nel ciclo l'artista riuscì a comunicare una molteplicità di significati in modo accessibile: la novità e la complessità delle soluzioni spaziali e prospettiche, i caratteri e le espressioni di uno straordinario gruppo di famiglia, i Gonzaga, di cui egli fu pittore ufficiale, le scene en plen air, paesaggi di città e campagne dove immaginazione e memoria si fondono a dare realtà al suo vivido sentimento dell'antico, il trattamento illusionistico del soffitto, trattato come una cupola aperta su un cielo percorso da nuvole, su cui si affacciano con grazia figure di amorini.
Il volume fa luce su un eccezionale gioiello d'arte, restituito al pubblico in tutta la sua luminosità dopo un'importante campagna di restauro, tramite una serie di riproduzioni in scala 1:1 e approfonditi testi storico-critici.
Sommario:
pag. 11 "La più bella camera del mondo", di Michele Cordaro
LA CAMERA DEGLI SPOSI
31 L'oculo
57 La volta
71 La parete settentrionale o del camino
127 La parete occidentale
217 Le pareti orientale e meridionale
221 Note sul Castello di San Giorgio e l'architettura della Camera picta, di Giovanni Rodella
232 Vicende conservative dei dipinti murali, di Michele Cordaro
242 Tecniche dei dipinti murali, di Maurizio Marabelli e Giuseppina Vigliano
256 Rilievi tecnici
261 Bibliografìa essenziale
265 Indice dei nomi.