Commento dell'editore e quarta di copertina:
La Seconda Lettera ai Tessalonicesi annuncia un misterioso soggetto destinato a contrastare la furia imminente del Figlio della Perdizione. In oriente nel VII secolo l'annuncio paolino è riferito al più potente e ultimo «re dei greci e dei romani». Più tardi, in occidente nuove figure messianiche improntano le attese profetiche: il «re dei franchi», il pastore angelico, il secondo Carlo Magno e infine il popolo delle città. Il libro illustra i più diffusi vaticini, apocalissi e sibille medievali: testi oscuri e allusivi si rivelano raffinati strumenti di propaganda politico-religiosa. Proiettando nei tempi finali conflitti di potere storicamente presenti, restituiscono con la forza del linguaggio simbolico le concezioni della sovranità proprie di un'epoca.

Indice:
pag. 9 Introduzione
21 I. Un vaticinio per il nuovo Alessandro
21 1. Propaganda profetica al servizio di Eraclio
23 2. Dall'effimero trionfo all'improvvisa disfatta
24 3. Un vaticinio per Costante II
28 4. Costante, «colui che trattiene»
39 II. Il re è vivo
39 1. Conflitti di propaganda: la Cupola della roccia e l'Apocalisse dello Pseudo-Metodio
42 2. Croce e corona nello spazio messianico di Gerusalemme
45 3. Risveglio dal torpore mortale
48 4. Chi trattiene «viene fuori dal mezzo»
49 5. Dall'Apocalisse di Edessa al Vangelo dei dodici apostoli
51 6. Figlio della perdizione o Anticristo?
61 III. Liberazione dai vizi e dai nemici
61 1. L'Apocalisse dello Pseudo-Metodio da oriente a occidente
62 2. Un opuscolo escatologico e il suo insegnamento morale
65 3. La versione latina dello Pseudo-Efrem:istruzioni nell'imminenza della fine
66 4. Gli arabi in Aquitania e l'aggiornamento militante dello Psudo-Metodio
69 5. Figlio della perdizione, «cioè Anticristo»
79 IV. La leggenda imperiale contesa
79 1. Lo spazio dei regni
80 2. Il ruolo messianico del re dei franchi
85 3. Il ruolo messianico della dinastia sassone
86 4. La Sibilla Tiburtina e il vagheggiato rilancio della sovranità bizantina nella penisola italica
97 V. Tra Costantinopoli e Gerusalemme
97 1. Piani di azione in oriente
99 2. La Sibilla di Cuma
101 3. Il precedente: Carlo Magno in oriente
103 4. Un regno senza re
106 5. Gerusalemme come spazio liturgico ed episcopale
115 VI. Modelli complementari: l'imperatore sacerdote, l'imperatore santo
115 1. La regalità sacerdotale di un oriente sconosciuto
117 2. Il profilo ambiguo e controverso del Prete Gianni
122 3. La santità di Carlo Magno
124 4. Il secondo Carla Magno tra presente e futuro
135 VII. Vicario di Cristo contro cristo del Signore
135 1. Guerre di cancellerie
138 2. Merlino e la Sibilla Eritea al servizio della chiesa romana
142 3. Il controverso destino di Federico II e della sua dinastia
148 4. I due volti della monarchia francese nella crisi del vertice imperiale
159 VIII. Dall'imperatore redivivo al pastore angelico
159 1. Sovrani malvagi e sovrani angelici negli Oracoli di Leone
160 2. Propaganda angioina contro gli Orsini: l'Oracolo dei cardinali
161 3. L'allestimento di Genus nequam
162 4. Dall'elezione di Celestino V all'affermazione di Bonifacio VIII
164 5. La Lettera di Merlino e l'Oracolo di Cirillo
167 6. Dolcino e Federico III: il papa santo e il sovrano dei tempi finali
169 7. Il profilo messianico del re di Francia secondo il Liber de Flore
173 8. Genus nequam come programma elettorale neocelestiniano
175 9. Arnaldo e Olivi: l'unto e il «sole»
178 10. Dal pastore angelico alla bestia terribile
191 IX. I due sovrani universali
191 1. Il pastore angelico dai Vaticinia pontificum alla Profezia di Malachia e oltre
199 2. Il papa restauratore del mondo e l'imperatore discendente di Pipino
202 3. L'impero universale dell'ultimo Carlo
211 X. Giustizia popolare
211 1. Il liberatore del popolo e della città
216 2. Il sedicente zio di Carlo IV
219 3. Un soggetto temibile
229 Conclusione
239 Indice dei manoscritti
243 Indice dei nomi