Ludus / ludere. Giocare in Italia alla fine del medio evo


PREZZO : EUR 25,00€
CODICE: ISBN 8885669417 EAN 9788885669413
AUTORE/CURATORE/ARTISTA :
Autore:
EDITORE/PRODUTTORE :
COLLANA/SERIE : . Collana di storia del gioco, 2
DISPONIBILITA': Disponibile


TITOLO/DENOMINAZIONE:
Ludus / ludere. Giocare in Italia alla fine del medio evo

PREZZO : EUR 25,00€

CODICE :
ISBN 8885669417
EAN 9788885669413

AUTORE/CURATORE/ARTISTA :
Autore:

EDITORE/PRODUTTORE:


COLLANA/SERIE:
. Collana di storia del gioco, 2

ANNO:
1995

DISPONIBILITA':
Disponibile

CARATTERISTICHE TECNICHE:
236 pagine
Brossura
cm 17 x 24

DESCRIZIONE:

Commento dell'editore:
Alla fine del medio evo (secoli XIII-XV) mentre nell'Italia di vecchia tradizione comunale i regimi signorili e principeschi intensificavano il controllo sui comportamenti sociali, anche le attività ludiche diventavano motivo di crescenti attenzioni. Le autorità civili e i rappresentanti della Chiesa si preoccuparono soprattutto di combattere l'azzardo. Tuttavia fu indispensabile concedere qualcosa all'"infame" vizio, giungendo persino, con l'istituzione della casa da gioco pubblica (la baratteria), a trarne talora un vantaggio economico. Cresceva, inoltre, nelle autorità laiche la consapevolezza del valore strumentale del gioco, e non solo a fini addestrativi e di ricreazione, ma anche propagandistici e sociali; il palio diventava, così, il gioco "pubblico" dell'Italia di tradizione comunale fra Tre e Quattrocento: espressione della memoria cittadina e momento in cui far confluire istanze religiose e politiche. Anche la Chiesa giunse alla fine a riconoscere la necessità del gioco: così, alle soglie di una nuova età, se lo stato aveva assunto il monopolio dei grandi spettacoli pubblici, la Chiesa avrebbe cercato di controllare, almeno in parte, la ludicità dei singoli.

Indice:
Premessa
Un dilemma nella riflessione dei contemporanei
Il gioco illecito nel pensiero tardomedievale
Bernardino da Siena: un modello nella lotta contro l'azzardo
Violenza e povertà per gioco alla fine del medio evo
Il gioco tra regolamentazione laica e proibizione religiosa. L'azione dei comuni: il gioco di fortuna …
… e l'attività fisica
L'intervento della Chiesa
La moralizzazione del gioco nel pensiero religioso tardomedievale
«pro bravio sive palio currendo»: un gioco promosso nell'Italia dei comuni
Conclusioni
Indice dei nomi e delle cose notevoli


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