Luca Signorelli



TITOLO/DENOMINAZIONE:
Luca Signorelli

PREZZO : EUR 34,00€

CODICE :
ISBN 8836622593
EAN 9788836622597

AUTORE/CURATORE/ARTISTA :
A cura di: , , , Saggi di: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,

EDITORE/PRODUTTORE:


COLLANA/SERIE:


ANNO:
2012

DISPONIBILITA':
In esaurimento

CARATTERISTICHE TECNICHE:
360 pagine
112 ill. in b/n e 150 ill. a colori
Brossura con alette
cm 23 x 28 x 2,4
gr 1845

DESCRIZIONE:

Catalogo della mostra (Perugia - Orvieto - Città di Castello, 21 aprile-26 agosto 2012)

Commento dell'editore:
Luca Signorelli (1445-1450 circa /1523) è stato, insieme a Perugino e Pintoricchio, uno dei grandi protagonisti dell'arte rinascimentale umbra. Questo volume, dal taglio monografico, ne traccia un profilo aggiornato ripercorrendo le tappe della sua luminosa carriera, in concomitanza con una mostra che, dislocata fra Perugia, Orvieto e Città di Castello, si preannuncia come uno degli eventi culturali più importanti del 2012. Nativo di Cortona, piccolo ma fervido centro di confine con la Toscana, Signorelli si trasferì ad Arezzo, dove compì l'apprendistato presso Piero della Francesca. L'esperienza decisiva per la sua maturazione artistica avvenne a Firenze, dove, nella bottega di Andrea del Verrocchio, conobbe Perugino, col quale instaurò uno stretto rapporto di collaborazione. Si susseguono, da questo momento in poi, importanti commissioni in Umbria – a Perugia innanzitutto – e nel territorio dell'alta Valle del Tevere, di cui si offre ampio commento nei numerosi saggi accolti nel volume: una particolare attenzione è dedicata a quello che è considerato il suo capolavoro, ovvero la cappella di San Brizio nel duomo di Santa Maria Assunta a Orvieto. Ai saggi, che ricordano anche la sua attività di ritrattista e di disegnatore, nonché la fortuna critica, segue un atlante  iconografico che riproduce elegantemente le opere presentate. Completano il volume le schede descrittive e una serie di apparati bibliografici.

Quarta di copertina:
Luca Signorelli (Cortona, circa 1450 - 1523) fu avviato all'arte da Piero della Francesca. Si pose poi in sintonia con gli esiti più aggiornati della pittura fiorentina del secondo Quattrocento. Conobbe Andrea del Verrocchio, ebbe per compagni di avventura Perugino e Bartolomeo della Gatta; con loro lavorò nella Cappella Sistina; lasciò a Perugia il suo capolavoro giovanile, la pala di Sant'Onofrio, raggiunse l'apice della fama con gli affreschi della Cappella Nova nel duomo di Orvieto - "impetuoso e tragico" racconto che tanto piacque a Michelangelo -, concluse la sua parabola artistica tra Marche, Toscana meridionale e Alto Tevere Umbro, assistito da una nutrita schiera di collaboratori. Una mostra su Luca Signorelli mancava da più di mezzo secolo. Furono Cortona e Firenze a promuovere, nel 1953, la prima (e unica) esposizione dedicata al pittore in Italia. Le polemiche che accompagnarono quell'evento, divenuto teatro di scontri fra opposti schieramenti della critica, non giovarono alla fama dell'artista. Fu Pietro Scarpellini, con la monografia pubblicata nel 1964, a porre le basi per una rilettura scevra da pregiudizi e condizionamenti ideologici. Da allora in avanti molti studiosi, in prevalenza anglosassoni, hanno contribuito ad approfondire e a rilanciare l'immagine di Signorelli, che torna a occupare una posizione di primo piano nel panorama del Rinascimento italiano.

Sommario:
pag. 18 "E 'l cortonese Luca de ingegno et spirto pelegrino", Fabio De Chirico, Vittoria Garibaldi, Tom Henry, Francesco Federico Mancini
23 Con gli occhi di Vasari: Luca Signorelli tra Torrentiniana e Giuntina, Cristina Galassi
31 La fortuna di Luca Signorelli: letterati, studiosi, committenti, critici ed eruditi, Fabio De Chirico
39 Una tegola per la critica, Francesco Federico Mancini
46 Le indagini scientifiche sulla "tegola" orvietana svolte dall'Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro di Roma, Fabio Aramini, Mauro Torre, Lucia Conti, Paola Santopadre
49 "Molto nella sua giovinezza si sforzò d'imitare il maestro": Signorelli e Piero della Francesca, Raffaele Caracciolo
59 Luca Signorelli dalla Cappella Sistina a Loreto, Cecilia Martelli
73 La maturità artistica: 1490-1515, Alessandro Delpriori
87 L'anima e la carne: la decorazione della Cappella Nova, Giovanni Luca Delogu
97 Intorno alla Cappella Nova di Orvieto: Giovanni Sulpizio e la corte dei Piccolomini, Laura Teza
109 "Facile nell'insegnare a' suoi discepoli". Gìi ultimi anni di Signorelli e la bottega, Federica Zalabra
117 Signorelli disegnatore, Claire Van Cleave
125 Il volto e il ritratto, Fabio Marcelli
133 La contemplazione della rinascita dalle rovine. Luca Signorelli e il superamento della concezione individuale dell'opera, Francesco Scoppola
143 "Gli gettò addosso il suo mantello", Tom Henry
150 La casa di Luca Signorelli, Tom Henry
153 La Libreria Albèri nel duomo di Orvieto, Laura Andreani, Alessandra Cannistrà
165 Dalla cappella riprodotta alla cappella interpretata, Alberto Satolli
OPERE
PERUGIA, GALLERIA NAZIONALE DELL'UMBRIA
180 Gli esordi, la maturità artistica
234 L'attività grafica
CITTÀ DI CASTELLO, PINACOTECA COMUNALE
260 La tarda produzione e il ruolo della bottega
ORVIETO, MUSEO DELL'OPERA DEL DUOMO
276 Signorelli e bottega: tecnica e metodi operativi
ORVIETO, LIBRERIA ALBÈRI DEL DUOMO
280 Lo spazio dell'umanista
ORVIETO, CHIESA DEI SANTI APOSTOLI
290 Clerici e Valentini interpreti di Signorelli
APPARATI
296 Schede delle opere
352 Bibliografia, a cura di Fabio Marcelli


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