Interessante e divertente romanzo ambientato nella seconda metà del XIII secolo fra Venezia e le sue terre d’oltremare.
Vi si racconta la storia (narrata in prima persona) di Petrangèsio, mosaicista della
Basilica d’Oro di Venezia, che, coinvolto in storie di alchimia e intrighi, percorre fra cento avventure il Mediterraneo veneziano fino al lieto finale.
La vicenda funge però solo da scusa per raccontare mille cose interessanti che
vanno dal mito degli Iperborei, ai simboli più profondi della cultura del tempo, alle vicende storiche di Venezia e della seconda Lega Lombarda che nel 1249 ha sbaragliato a Fossalta l’esercito di Federico II.
Il libro è colto e ben strutturato e costituisce una simpatica occasione per scoprire molti lati interessanti e meno noti dell’eterno animo della “venezianità” e tutta una serie di fatti che stanno alle radici dell’idea stessa di Padania.