L'ordine dell'universo


PREZZO : EUR 12,50€
CODICE: ISBN 8831147463 EAN 9788831147460
AUTORE/CURATORE/ARTISTA :
Autore: Sant'Agostino A cura di:
EDITORE/PRODUTTORE :
COLLANA/SERIE : , 46
DISPONIBILITA': Disponibile


TITOLO/DENOMINAZIONE:
L'ordine dell'universo

PREZZO : EUR 12,50€

CODICE :
ISBN 8831147463
EAN 9788831147460

AUTORE/CURATORE/ARTISTA :
Autore: Sant'Agostino A cura di:

EDITORE/PRODUTTORE:


COLLANA/SERIE:
, 46

ANNO:
2010

DISPONIBILITA':
Disponibile

CARATTERISTICHE TECNICHE:
184 pagine
Brossura
cm 11,3 x 18,2 x 1,3
gr 175

DESCRIZIONE:

Commento dell'editore:
Può Dio essere insieme buono e onnipotente, nonostante il male? Quale il posto del male nel mondo? Il tema che Agostino affronta nella sua opera De ordine.
Scritto in forma di dialogo intorno al 387 d.C. a Cassiciaco, il De ordine segna l'inizio della riflessione dell'Ipponate sul problema del male. Il classico dilemma - può Dio essere insieme buono e onnipotente, nonostante il male? Quale il posto del male nel mondo? - viene prontamente messo da parte e si sottolinea l'incapacità dell'uomo ad afferrare l'ordine divino nella sua totalità. Solo distaccandosi dalla conoscenza delle cose materiali è possibile comprendere la vera bellezza dell'universo. La raccolta è preceduta da un'ampia introduzione.

Quarta di copertina:
La percezione dell'ordine dell'universo è stata sempre causa di meraviglia per l'animo umano, che dalla contemplazione della misura e delle proporzioni cosmiche ha sempre tratto motivo di "valida dimostrazione della presenza di Dio". Sant'Agostino non si è sottratto a questa suggestione universale e con la meditazione sull'ordine dell'universo ha nutrito la propria nuova vita spirituale a seguito della sua conversione al cristianesimo, avvenuta nel 386, che lo ha portato a cogliere la consistenza reale delle cose mondane e dell'intera storia di Dio, dell'uomo e del mondo.
Il De ordine è un'opera ricavata da un dialogo avvenuto in più giorni nella villa dell'amico Verecondo a Cassiciaco, presso Milano, tra Agostino e alcuni suoi giovani discepoli, Licenzio e Trigezio, alla presenza di sua madre Monica; ultimo dei tre dialoghi scritti intorno al 387, segna l'inizio della riflessione di Agostino sul problema del male.
Il classico dilemma - come si può ammettere l'esistenza di un Dio buono e perfetto quando è possibile constatare tanto male nel mondo? - viene superato per sottolineare l'incapacità dell'uomo di afferrare l'ordine divino nella sua totalità. Solo distaccandosi dalla conoscenza delle cose materiali è possibile comprendere la vera bellezza dell'universo.

Indice:
pag. 5 INTRODUZIONE
12 Origine del De ordine
19 Le obiezioni all'ordine divino
29 Il metodo della ricerca agostiniana: fede e ragione contro la sapienza esoterica
31 I paradossi dello spiritualismo esagerato
40 Non esiste soluzione ai problema del male?
42 Una domanda imbarazzante e una soluzione interrotta
51 Linee per una soluzione del problema del male
60 Ordo studiorum
70 Moralità e preghiera
74 Conclusione
L'ORDINE DELL'UNIVERSO
81 Libro primo. LA RAZIONALITÀ CHE NON DIPENDE DALL'UOMO
81 Introduzione. Problematica cruciale della razionalità del mondo (1, 1 - 2,5)
86 Primo episodio. Lo scorrere delle acque e l'ordine nella natura (3, 6 - 5, 14)
96 Secondo episodio. Afflato religioso del discorso di Licenzio su Dio e sull'ordine (6, 15 - 8,24)
106 Terzo episodio. La zuffa di galli ossia l'ordine nella vita animale (8, 25-26)
108 Quarto episodio. L'insana rivalità dei due giovani e la saggezza di Monica ossia la razionalità della vita (9, 27 - 11, 33)
117 Libro secondo. LA RAZIONALITÀ CHE DIPENDE DALL'UOMO
117 La razionalità nella vita (1, 1 - 8, 25)
117 a) Razionalità nella vita del saggio (1, 1 - 3, 10)
130 b) La vita dell'insipiente e altri irrazionali ricondotti a razionalità (4, 11 - 5, 17)
137 c) Sintesi: i due contrari nella legge razionale eterna come giustizia e provvidenza (6, 18 - 8, 25)
147 La razionalità come cultura (9, 26 - 15, 43)
147 a) Teoria di autorità e ragione (9, 26 - 11, 34)
157 b) Le arti formali o della parola (12, 35 - 13, 38)
161 c) Le arti reali ovvero del numero e dell'armonia (14, 39 - 15, 43)
165 Sapere e filosofare (16, 44 - 20, 54)
165 a) Scienza come unità delle discipline (16, 44 - 17, 46)
169 b) Il filosofare che giustifica per riduzione all'unità (18, 47 - 19 , 51)
175 c) Conclusione e congedo (20, 52-54)


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