Lo studiolo di Federico da Montefeltro

Volume 1: Il Palazzo Ducale di Gubbio e il restauro del suo studiolo
Volume 2: Le tarsie rinascimentali e il restauro dello studiolo di Gubbio
OTTIME CONDIZIONI

PREZZO : EUR 139,50€
CODICE: ISBN 8871795628 EAN 9788871795621
AUTORE/CURATORE/ARTISTA :
A cura di: Contributi di: , , , , ,
EDITORE/PRODUTTORE :
COLLANA/SERIE : -
DISPONIBILITA': In esaurimento


TITOLO/DENOMINAZIONE:
Lo studiolo di Federico da Montefeltro
Volume 1: Il Palazzo Ducale di Gubbio e il restauro del suo studiolo Volume 2: Le tarsie rinascimentali e il restauro dello studiolo di Gubbio OTTIME CONDIZIONI
PREZZO : EUR 139,50€

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ISBN 8871795628
EAN 9788871795621

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COLLANA/SERIE:



ANNO:
2007

DISPONIBILITA':
In esaurimento

CARATTERISTICHE TECNICHE:
2 volumi in cofanetto
XIV-220 + X-262 pagine
389 ill. colori, 102 ill. b/n
Rilegato in tela con sovracoperta
cm 22,5 x 30 x 5,5
gr 3314

NOTE:
OTTIME CONDIZIONI

DESCRIZIONE:

Seconda di copertina:
La pubblicazione, in due volumi, è una presentazione approfondita dello studiolo di Gubbio, il capolavoro di arte lignea rinascimentale italiana che è stato rimontato al Metropolitan Museum of Art nel 1996. Questo piccolo studio privato, che misura 5,13 x 3,81 metri, è prezioso non soltanto per la bellezza delle sue tarsie prospettiche, che rappresentano una straordinaria realizzazione illusionistica, ma anche per i suoi importanti collegamenti storici. I suoi pannelli intarsiati, commissionati da Federico da Montefeltro, uno dei più potenti condottieri italiani del XV secolo, mostrano un assortimento stupefacente di pezzi dell'armatura del duca e stemmi che alludono al suo valore militare e al suo abile e saggio governo, unitamente a strumenti musicali e scientifici e a libri, che ne attestano l'amore per la cultura. Questa miniera di tesori umanistici, "riposti" su scansie dietro porte a grata semiaperte, è resa con mirabile padronanza delle leggi della prospettiva. Gli oggetti raffigurati e le ombre che danno loro volume sono composti da migliaia di frammenti e schegge di diverse varietà di legni, ognuno dei quali è inserito al suo posto con precisione straordinaria. Dopo un decennio di trattamenti conservativi, lo studiolo è tornato al suo splendore originario di affascinante ambiente rinascimentale, eguagliato soltanto da un'altra stanza dello stesso tipo, di poco precedente, commissionata da Federico da Montefeltro per il suo palazzo di Urbino, dove tuttora si trova.
Nel volume I, Olga Raggio presenta una nuova disamina della creazione dello studiolo e della sua collocazione originaria nel contesto architettonico del Palazzo Ducale di Urbino.
Le opere realizzate da Federico da Montefeltro, uno dei più grandi mecenati del Rinascimento, sono descritte dettagliatamente; viene messo in luce il ruolo del duca nella creazione degli studioli di Gubbio e Urbino, nonché in altre opere importanti da lui commissionate; e viene dedicata molta attenzione al contributo di Francesco di Giorgio, l'architetto di Federico. L'analisi del programma iconografico si appoggia a confronti con opere a intarsio presenti in altre collezioni e siti. Documenti d'archivio e inventari aiutano a ripercorrere la storia dello studiolo di Gubbio, compresi gli anni di abbandono, la vendita e il suo approdo finale al Metropolitan Museum.
Il volume I comprende il saggio di Martin Kemp " Perché sembri vero": il disegno prospettico dello studiolo di Gubbio, un'analisi fondamentale del sistema prospettico messo in opera nello studiolo.
Nel volume II, Antoine M. Wilmering offre molte informazioni sulla storia, sui materiali e sulla tecnica della tarsia rinascimentale, analizza le opere dei più importanti maestri intarsiatori italiani e ne riassume acutamente le differenze e le analogie di stile. Un ricco corredo di immagini comparate illustrano la sua indagine. La lunga e accurata rassegna delle essenze lignee, dei colori, delle colle e delle vernici impiegate dagli intarsiatori ci fornisce nuovi dati su questo tema assai complesso. Nell'insieme, il volume offre una disamina innovativa di questa forma straordinaria di arte lignea e delle tecniche impiegate per la sua conservazione. Numerose fotografie scattate prima e dopo il restauro testimoniano i risultati ottenuti.

Sommario volume I:
pag. VI Prefazione
VIII Ringraziamenti
XI Premessa del curatore all'edizione italiana
3 1. Introduzione
13 2. I conti di Montefeltro
17 3. Federico da Montefeltro
49 4. La città di Gubbio e il suo Palazzo Ducale
79 5. Lo studiolo
83 Struttura architettonica e disegno prospettico
105 Strutture illusionistiche
118 Decorazioni in trompe l'oeil
152 Dal disegno all'esecuzione: Francesco di Giorgio e Giuliano da Maiano
157 Il problema delle "Arti liberali"
169 "Perché sembri vero": il disegno prospettico dello studiolo di Gubbio
181 Note
195 Bibliografa
211 Indice dei nomi
217 Referenze fotografiche

Sommario volume II:
pag. VI Premessa del curatore all'edizione italiana
VIII Ringraziamenti
3 1. Materiali e strumenti degli intarsiatori
61 2. Tecniche d'intarsio nell'Italia rinascimentale
135 3. Il restauro dello studiolo di Gubbio, con Mechthild Baumeister, Susan Klim e il contributo di Virginia Marcotullio e Amee Yunn
198 Appendici
198 1. Una ricetta cinquecentesca per la vernice
199 2. Elenco di attrezzi, 1496
200 3. Elenco dei maestri di tarsia
201 4. Descrizione dello studiolo di F. C. Brook, 1840 circa
201 5. Descrizione dello studiolo di Paul Laspeyres
203 L'esperienza della "riproduzione" dello studiolo
205 Note
240 Bibliografia
254 Aggiornamento bibliografico
258 Indice dei nomi
262 Referenze fotografiche


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