Commento dell'editore:
Il fascino del Medioevo balza fuori con grande evidenza dalle pagine di questo romanzo: non più l’età idilliaca di Ivhanoe, ma il quadro di un’età dura, semplice e nello stesso tempo sofisticata nelle sue pieghe nascoste. Di avventura in avventura le vicende umane si definiscono, si plasmano, si influenzano; tutta la vita dell’uomo traspare come un’ombra attraverso le parole. L’amore la fa da padrone, ma non l’amor cavalleresco, bensì quello che lacera l’anima, quello che fa dimenticare la vita per il solo fatto di esistere. Un universo dove uomo e donna perdono i confini naturali, dove i ruoli giocano con fantasia allo scambio, in una dimensione che accompagna e sottolinea il “tempo” fantastico.
Un Medioevo senza tempo, ma pur presente al suo confine storico. Nel calderone tutto si ritrova e si confonde: il potere temporale e quello ecclesiastico, l’ombra dell’Inquisizione, il brigantaggio e la cavalleria, l’assedio e la guerra in campo aperto. La porta è così felicemente spa-lancata su buona parte delle sfumature dell’anima: amore e odio, coraggio e viltà, trasgressione e morale, amicizia e tradimento, maschile e femminile.
Una lettura affascinante pagina dopo pagina, una finestra aperta su un mondo che ci chiama a gran voce ogni qualvolta posiamo lo sguardo sulla torre merlata di un castello, che orgogogliosa si slancia verso il cielo.

Quarta di copertina:
Abbazie, castelli, tornei, assedi, amori, passaggi segreti.
Un contesto entusiasmante in cui si muovono personaggi caratterizzati da una vitalità ed un senso dell’onore sconosciuto ai nostri tempi.
Un libro da leggere tutto d’un fiato sotto il sole su di una sdraio o seduti davanti al camino, lasciando vagare la fantasia in un tempo non nostro ma così reale ed attuale nelle coerenze e contraddizioni dei protagonisti.
“In un Medioevo senza tempo si snoda la storia della regina Mary Ann e del suo compagno Roberto.
Tra fortezze ed abbazie, l’amore e l’odio creano i propri giochi, trascinando i protagonisti in mille avventure: coraggio e paura, amore sacro e amor profano, desiderio di potere e sete di giustizia si affrontano e si avvicendano.
Un viaggio che si compie di pagina in pagina, alla luce delle torce e nei bisbigli delle segrete, nel fragore delle spade e nel lieve sfioriarsi delle labbra degli innamorati.”
La Dama Nera