Commento dell'editore:
Incentrato sulla fondazione e gli sviluppi dello scomparso palazzo del patriarca di Grado (seconda metà secolo XI, metà Quattrocento), il saggio percorre le origini e l'incipiente affinamento urbanistico dell'insula oggi estesa alle parrocchie di Sant'Aponal (soppressa) e di San Silvestro. Del romanico palazzo, che si snodò in una diacronica eterogenea edificazione, che si fregiò dell'incontro tra papa Alessandro III e l'imperatore Federico I a suggello della "pace veneta" stipulata nel 1177, restano impercettibili segni sul terreno e frammentati resti architettonici. Fortunatamente puntuali ed esaurienti documenti, accompagnati da una iconografia bastevole e da una continuativa attenzione cronachistica e letteraria, permettono l'esercizio di una più che approssimativa restituzione della vasta fabbrica lambita dall'acqua, che servì da modello a più tarde realizzazioni lungo il Canale.