Commento dell'editore:
Il Liber hominum et personarum, redatto durante la podesteria del fiorentino Giano della Bella, costituisce una delle testimonianze più significative del periodo drammatico delle lotte politiche che segnarono, con le maggiori città toscane, Pistoia e il suo territorio alla fine del Duecento. Il documento – un elenco di tutti gli abitanti del contado in grado di rispondere alle richieste fiscali della città – rimane un esempio eccezionale dell’avanzato livello culturale e gestionale raggiunto dai ceti dirigenti della piena età comunale.