Lezioni dell'occhio. Leonardo da Vinci discepolo dell'esperienza


PREZZO : EUR 26,00€
CODICE: ISBN 8834309359 EAN 9788834309353
AUTORE/CURATORE/ARTISTA :
Autore: Traduzione di:
EDITORE/PRODUTTORE :
COLLANA/SERIE : , 13
DISPONIBILITA': Disponibile


TITOLO/DENOMINAZIONE:
Lezioni dell'occhio. Leonardo da Vinci discepolo dell'esperienza

PREZZO : EUR 26,00€

CODICE :
ISBN 8834309359
EAN 9788834309353

AUTORE/CURATORE/ARTISTA :
Autore: Traduzione di:

EDITORE/PRODUTTORE:


COLLANA/SERIE:
, 13

ANNO:
2004

DISPONIBILITA':
Disponibile

CARATTERISTICHE TECNICHE:
XVII-406 pagine
130 ill. b/n
Rilegato con sovracoperta
cm 15,5 x 21,5 x 3
gr 828

DESCRIZIONE:

Commento dell'editore e seconda e terza di copertina:
L'occhio "finestra dell'anima" e via principale di conoscenza delle "infinite opere de natura". L'occhio che direttamente si collega all'intelletto e al cuore, unico tra i cinque sensi, quasi che le impressioni visive possano tramutarsi immediatamente in conoscenza ed emozione. Questa la concezione della vista che emerge dagli studi di Kemp sui disegni anatomici di Leonardo, disegni che, lungi dal limitarsi a descrivere analiticamente il corpo umano, lo inseriscono nella razionalità più profonda della natura. Guardare e descrivere non è, per Leonardo, fotografare la realtà, ma coglierne, nell'apparente e "meraviglioso" caos, la forma: così, contemplando assorto e incantato i vortici a spirale creati dall'acqua, egli percepisce la presenza di un "ordine superiore"; tratteggiando gli organi del corpo umano, ne rappresenta simultaneamente morfologia e fisiologia, forma e funzione in un tutto inscindibile, dove ogni organo rivela con il proprio aspetto la funzione cui adempie. La natura è l'"ingegnere supremo" nel progettare il microcosmo del corpo umano come il "corpo del mondo": ogni forma naturale è pensata in modo perfetto per assolvere il proprio compito in un universo governato da leggi divine. Non bisogna cedere alla tentazione, afferma Kemp, di valutare gli studi di Leonardo secondo i moderni criteri della scienza: indisgiungibilmente scienziato e artista, con la sua opera mirava a cogliere in un unico, sintetico sguardo, uomo e mondo. Di tale perfetta integrazione tra intelletto e fantasia la Gioconda è l'espressione più compiuta, grandiosa metafora dell'universalità del corpo umano nel contesto del corpo del mondo, prodigiosa architettura immaginativa pari solo alla Divina Commedia di Dante.

Indice:
pag. VII Introduzione. I principi dell'arte e della scienza
XV Nota del traduttore
3 I. Il concetto dell'anima, nei primi studi di crani di Leonardo
33 II. Dissezione e divinità nelle tarde anatomie di Leonardo
69 III. "Ogni dipintore dipinge sé: un'eco neoplatonica nella teoria dell'arte di Leonardo?
87 IV. Leonardo e la piramide visiva
117 V. Navis Ecclesiae: una metafora ambrosiana nell'allegoria leonardesca del lupo nautico e dell'aquila imperiosa
133 VI. La crisi del sapere tradizionale nell'ultimo Leonardo
155 VII. Leonardo da Vinci: scienza e impulso poetico
181 VIII. Analogia e osservazione nel Codice Hammer
199 IX. L'ultimo Leonardo: problemi e implicazioni
213 X. Leonardo e lo spazio dello scultore
235 XI. "Un caos di intelligenza": il "Traité" di Leonardo e le guerre di prospettiva nell'Académie Royale
251 XII. Leonardo da Vinci: moti di vita nel mondo minore e nel mondo maggiore
267 XIII. Dall'esame scientihco al mercato rinascimentale: il caso della "Madonna dell'aspo" di Leonardo da Vinci
285 XIV. Leonardo verso il 1500
299 XV. Negli occhi di chi guarda: Leonardo e gli "errori della vista" in teoria e in pratica
321 XVI. I disegni di Leonardo per "Il cavallo del Duca Francesco di bronzo": il programma di ricerca
341 XVII. Il corpo della terra
357 Nota bibliografica
359 Illustrazioni.


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