Terza di copertina:
Il volume non può essere definito né come una "semplice" biografia, né come un catalogo dei dipinti di Leonardo. Consiste piuttosto in un'analisi attenta e approfondita dell'evoluzione della sua pittura, riletta in un contesto di più ampio respiro che vede arte, scienza e tecnologia interagire e dialogare, costituendo una chiave di accesso al mondo e alle opere del genio rinascimentale, dal suo apprendistato presso il Verrocchio al periodo lombardo, dai suoi esordi come artista autonomo al suo rinchiudersi in se stesso negli anni della maturità. E sono proprio le pitture e i disegni, peraltro accompagnati da una lettura talvolta nuova delle fonti e della documentazione archivistica disponibile, a mostrare la complessità del pensiero vinciano, in una linea di continuità che dalla Vergine delle rocce passa per il Cenacolo milanese e abbraccia i diversi ritratti realizzati, quali per esempio la Ginevra Benci, la Dama con l'ermellino, la celeberrima Gioconda. Tali opere pongono altresì in evidenza lo studio del mondo classico da parte di Leonardo e la sua attenzione per la scultura, sia essa quella antica sia quella dei suoi predecessori e contemporanei come Donatello o lo stesso Verrocchio, ricomponendo in sequenza ravvicinata il fluire dell'opus vincianum.

Sommario:
pag. 6 Introduzione
11 Nella bottega del Verrocchio
77 "Maestro Lionardo dipintore"
123 La Vergine delle Rocce: sfortuna di un'invenzione e fortuna del modello
157 I ritratti: nuove iconografie e vecchi pregiudizi
209 Verso un nuovo classicismo: dal Cenacolo alla Sant'Anna
303 Epilogo con Diluvi
337 Apparati
Catalogo dei dipinti
Opere perdute
Appendice documentaria
Bibliografia
Indice dei nomi
Indice dei luoghi e delle opere
Referenze fotografiche.