Commento dell'editore:
Marcello Simonetta fa brillare di luce propria uno dei più appassionanti intrighi del "Rinascimento segreto".
La Stampa
Il 26 aprile 1478, Lorenzo de' Medici e suo fratello Giuliano, signori di Firenze, vengono aggrediti durante la messa in Duomo; solo Lorenzo si salva. Chi ha armato le mani dei Pazzi, responsabili dell'attentato? In un saggio documentato e preciso, ma scritto con lo stile e il pathos dei migliori thriller storici, l'autore porta luce su una delle vicende più controverse del "Rinascimento segreto". La verità, rimasta nascosta per oltre cinque secoli in una lettera cifrata del duca di Urbino a papa Sisto IV, torna finalmente a galla. Una storia coinvolgente e ricca di colpi di scena, nella quale oltre a tradimenti e intrighi trovano posto gli affreschi della Cappella Sistina, strumento dell'ultima spietata vendetta medicea.