Epiche gesta e antiche superstizioni nell'immaginazione popolare abruzzese
Commento dell'editore e quarta di copertina:
Le leggende, le superstizioni dovunque nate, comunque sorte, hanno contribuito, in degna misura, a mettere in luce quello che vi è di inedito nella mente della gente d'Abruzzo. I racconti scannesi intorno alle gesta compiute dagli eroi e paladini del ciclo di Carlo Magno, le leggende di Pilato, del drago di Atessa, Pietro Baialardo, la leggenda di Longino, ecc., tutte riunite in questo volume, rappresentano il connubio fra l'elemento epico, medievale, e l'elemento mitologico e favoloso; sono, insomma, eco di leggende antiche celebrate in quasi tutte le epopee. Depositario del più ricco tesoro idiomatico e leggendario, l'Abruzzo conta nel suo repertorio una serie amplissima di leggende che risentono fortemente di reminiscenze mitiche e primitive. Giovanni Pansa.
Indice:
5 La leggenda di C. Ponzio Pilato
26 La leggenda del drago di Atessa
42 La leggenda di Pietro Baialardo
60 La leggenda scannese intorno a Carlo Magno
69 La leggenda del Bovo d'Antona
83 La leggenda di Roncisvalle
95 La leggenda di S. Martino l'eremita
107 La leggenda di Longino
Indice.